I referendum non solo si sono rivelati un grande flop per il finto-campo largo ma uno di essi, quello sulla cittadinanza, è diventato addirittura un boomerang per le sinistre. In provincia di Bolzano, giusto per farsi un’idea, i “no” al dimezzamento degli anni (da dieci a cinque) per ottenere la cittadinanza italiana hanno superato i “sì”: 52 a 48. Stesso film in oltre trecento Comuni italiani.
I più popolosi, da nord a sud: Massafra (Taranto), Eraclea (Venezia), Porto Viro (Rovigo), Appiano sulla Strada del Vino (Bolzano), Santa Croce Camerina (Ragusa), Madesimo (Sondrio). A Velturno, in Val d’Isarco, 7 per cento di affluenza totale: record negativo italiano. Al quesito sulla cittadinanza facile ai migranti, i “no” hanno vinto con il 67,48 per cento.
Referendum, ecco perché sono inutili
A sentire la sinistra, sembra che si tratti di una necessità impellente. Una riforma che non può essere ri...«È andata malissimo e provo un grande dispiacere», ha detto la segretaria provinciale della Cgil di Bolzano, Cristina Masera, secondo la quale il ponte di Pentecoste non basta per spiegare un risultato simile. «In generale gli altoatesini non sono stati coinvolti dai temi del lavoro rispetto al resto del Paese», ha concluso.