Referendum, il caso dei "no" sulla cittadinanza: sinistra smentita dai suoi elettori

Al referendum, il clamoroso caso dei "no" al quesito sull'immigrazione: un clamoroso schiaffo al fronte progressista, un disastro nel disastro
lunedì 9 giugno 2025
Referendum, il caso dei "no" sulla cittadinanza: sinistra smentita dai suoi elettori
2' di lettura

Un disastro totale, epico, storico, per la sinistra questo referendum. L'affluenza, a scrutinio concluso, ha di poco superato il 30%, percentuali apocalittiche, insomma. Eppure, c'è chi ha anche il coraggio di esultare, come Elly Schlein, la quale sostiene che abbiano votato più persone rispetto a quelle che votarono per Giorgia Meloni nel 2022. Insomma, non è difficile comprendere quanto la presa di posizione risulti grottesca.

Ma non è tutto. C'è anche un disastro nel disastro. Infatti, uno solo dei cinque quesiti abrogativi ai è distinto in modo netto nel risultato. Ed è proprio quello sulla cittadinanza agli stranieri - la sinistra voleva tagliare i tempi per ottenerla da 10 a 5 anni -, il quesito più caro al fronte progressista. Ecco, il punto è che rispetto agli altri quattro quesiti incentrati sul mondo del lavoro, quello sulla cittadinanza agli immigrati ha incassato una notevole quantità di "no" in più.

A scrutinio concluso, il quesito sulla cittadinanza ha registrato il 34,78% di "no", di voti contrari al taglio dei tempi. Per intendersi, i "no" agli altri quesiti fluttuavano tra il 10,98% al 12,69%, insomma il "no" alla cittadinanza facile triplica i "no" delle altre schede.

Referendum, Maurizio Landini sconfitto punta il dito: "Crisi democratica"

Tra i grandi sconfitti della tornata referendaria, poche storie, c'è Maurizio Landini, segretario della Cgil ...

Il punto è che a questo referendum è andato a votare gran parte dell'universo progressista, di sinistra. Molti di quelli che avrebbero votato "no" se ne sono rimasti a casa: lecito, in democrazia, bene ricordarlo considerati gli strali sinistri delle ultime settimane. E dunque, il punto vero è che gli stessi elettori di sinistra, in estrema sintesi, hanno votato "no" alla cittadinanza in cinque anni. Un dato, oggettivamente, clamoroso. Un disastro nel disastro che dimostra in modo netto, limpido, lampante, quanto la sinistra sia lontana dalle priorità dei loro elettori (non a caso, sempre più esigui in termini numerici).

Referendum, bordata della Picierno alla Schlein: "Enorme regalo a Meloni"

Umiliata al Referendum, la sinistra torna a fare ciò che le riesce meglio: analizzare le proprie sconfitte. E da ...

ti potrebbero interessare

altri articoli di Politica