Lo scandalo Pd di Prato travolge il Comune e la Regione Toscana: ha annunciato le sue dimissioni la sindaca Ilaria Bugetti, indagata per corruzione nell'ambito di un'inchiesta della procura di Firenze. L'ufficialità del passo indietro, a proposito del quale si vociferava da giorni, è arrivata davanti agli assessori nel corso di una riunione di giunta straordinaria. L'addio formale arriverà giovedì prossimo.
Bugetti, esponente del Partito democratico, era stata eletta un anno fa. Lunedì 23 giugno comparirà davanti al gip del tribunale di Firenze. Per lei la procura fiorentina ha chiesto la misura cautelare degli arresti domiciliari. Ma non finisce qui. Secondo quanto si apprende anche il vicesindaco di Prato Simone Faggi (altro esponente democratico) sarebbe stato raggiunto nella giornata di oggi da un avviso di garanzia per false attestazioni al pubblico ministero nell'ambito della medesima inchiesta della procura di Firenze sulla prima cittadina e i suoi rapporti con l'imprenditore Riccardo Matteini Bresci. Entrambi lunedì saranno interrogati dal gip: come prevede la riforma Cartabia devono essere sentiti ai fini della richiesta delle misure cautelari sollecitate dalla stessa procura fiorentina, agli arresti domiciliari per Bugetti, in carcere per l'imprenditore.
"C'è qualcuno che pensa che non abbia ripercussioni? Auguro a Ilaria Bugetti di risolvere i suoi problemi il prima possibile e nella maniera migliore possibile, ma sotto inchiesta non è il sindaco di Prato". Ad allargare il quadro della vicenda è Francesco Torselli, deputato europeo di Fratelli d'Italia, rispondendo a margine di un'iniziativa a Firenze a una domanda sulle possibili ricadute politiche in chiave toscana dell'indagine. "Questa inchiesta dura da più di cinque anni - ricorda Torselli - e l'indagata è una persona che negli ultimi cinque anni ha fatto per quattro anni e un mese il presidente della più importante commissione del Consiglio regionale della Toscana e per undici mesi il sindaco. Forse è indagato anche il presidente della commissione Sviluppo economico della Regione Toscana. Quindi certo che ha ripercussioni sulle regionali".