"Il presidente spagnolo Sanchez ha dimostrato che si può dire di no", "Visto Sanchez? Ha negoziato un accordo. Lo faccia anche lei": queste le dichiarazioni che la segretaria del Pd Elly Schlein e il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte hanno fatto nei giorni scorsi in Parlamento rivolgendosi alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il riferimento è al recente vertice Nato all'Aja in cui si è discusso del target del 5% per i Paesi membri. Se in un primo momento la Spagna di Sanchez si è detta contraria, alla fine però ha firmato lo stesso documento siglato dagli altri.
A confermarlo la premier stessa nel punto stampa con i giornalisti subito dopo il vertice: "L'Italia ha fatto come la Spagna, la Spagna ha firmato esattamente lo stesso documento che abbiamo firmato noi e vi aggiungo anche che non mi pare di aver sentito nell'intervento di nessuno questa mattina in assemblea dei toni polemici o dei distinguo. Tutti quanti hanno detto 'evviva, bene, bravi'. Quindi vi comunico ufficialmente che noi abbiamo firmato come la Spagna o la Spagna ha fatto come noi, non lo so... Ma in 32 abbiamo fatto esattamente la stessa cosa". Parole chiare che non solo smentiscono i due leader dell'opposizione ma rendono evidente anche che non è proprio il caso di dare lezioni.
A commentare questa figuraccia è stato l'account social di Fratelli d'Italia, che su Facebook ha scritto: "Fine della favola. La Spagna ha firmato lo stesso accordo dell’Italia e degli altri Paesi NATO. Altro che modello Sánchez. Conte e Schlein possono archiviare l’ennesima lezione improvvisata: parlano i fatti".