Carola Rackete, eurodeputata di Die Linke, ha annunciato le sue dimissioni dal Parlamento europeo, come comunicato dal gruppo The Left. Nota per il suo passato da capitana della Sea Watch e per il confronto giudiziario con l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, Rackete ha dichiarato che la sua candidatura mirava a rinnovare Die Linke, un processo che considera in corso "e con successo". Con queste parole la "capitana" della Sea Watch ha spiegato la sua scelta: "La mia candidatura e il mio mandato hanno sempre mirato a contribuire al rinnovamento del partito Die Linke, un processo che sta procedendo con successo - afferma Rackete in una dichiarazione -. Come persona attiva nei movimenti sociali, io e il mio team abbiamo discusso fin dall'inizio di come dare forma collettivamente al mandato e questo spirito collettivo si sta ora concretizzando attraverso le mie dimissioni. Ringrazio tutti gli elettori e in particolare tutti i membri del partito che hanno riposto in me la loro fiducia".
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Dici “Sea-Watch”, la Ong che sta polemizzando con Giorgia Meloni, e pensi a Carola Rackete, la capitana tede...Durante il suo mandato, ha lavorato nelle commissioni ENVI, ECON e AGRI, promuovendo azioni per il clima e sostenendo le persone colpite dall’inazione climatica. Insomma la solita propaganada allarmista sul clima. Martin Schirdewan, co-presidente di The Left, ha elogiato Rackete come un’eroina per la sua lotta contro le politiche migratorie che causano migliaia di morti in mare e per il suo impegno per il clima e i diritti dei lavoratori.