Roberto Vannacci, europarlamentare e vicesegretario della Lega, ha scatenato polemiche con un post sui social network. Il post include tre foto di Carola Rackete, una delle quali mette in evidenza le sue gambe non depilate. Accanto alle immagini, una frase provocatoria: "Non ci mancherai. Ora speriamo che anche Ilaria Salis e Mimmo Lucano seguano l'esempio". Il messaggio si riferisce all'annuncio delle dimissioni di Rackete, attivista tedesca nota per il suo impegno con l’ONG Sea Watch. Rackete era stata eletta al Parlamento europeo con il partito tedesco Die Linke, sedendo nel gruppo The Left.
Vannacci, sin dai primi giorni come europarlamentare, aveva già messo nel mirino sia la Rackete che la Salis. In un’occasione precedente, aveva affermato: "Ilaria Salis non ho ancora avuto l’occasione di incontrarla, mentre Carola Rackete mi è passata accanto. Bello vedere tutte queste persone nuove che avrò il piacere di stigmatizzare".
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Quando alla cancelleria di Berlino c’era il socialdemocratico Olaf Scholz, con i soldi dei contribuenti la Germani...Il post ha suscitato reazioni accese, soprattutto per il tono derisorio. Ma di fatto il post del generale si riferisce a una foto che il giorno dell'insediamento del nuovo Parlamento Ue aveva fatto letteralmente il giro dei social. Uno scatto che era diventato virale in pochi istanti. E ora l'eurodeputato della Lega ha deciso di riproporlo. E come spesso capita ha innescato un dibattito sul web. E al Corriere che lo accusa di body shaming, Vannacci ha risposto così: "1. se una Signora mette deliberatamente in pubblica evidenza un decolleté prorompente vuol dire che ne va particolarmente fiera e apprezza chi lo ripropone o lo ritrare altrettanto pubblicamente; 2. se la stessa Signora mette deliberatamente e pubblicamente in evidenza delle gambe pelose, mi spiega perchè il ragionamento si dovrebbe invertire e la riproposizione di tale particolare estetico dovrebbe apparire sessita? Proprio perchè si tratta di una scelta deliberata della Signora, e non di una casualità sfortunata o di una circostanza accidentale, ne sto rispettando la volontà. Con immutata stima nei confronti della redazione politica del Corriere della Sera. Constato con piacere che anche questa testata giornalistica vuole partecipare a finanziare le mie prossime campagne elettorali".