È finita in manette Carla Zambelli. La deputata brasiliana in congedo è stata arrestata a Roma. La donna, di origini italiane, era ricercata dall'Interpol per una condanna a dieci anni di carcere in Brasile. Zambelli, membro del partito dell'ex presidente Jair Bolsonaro e con cittadinanza italiana, è stata è stata condannata dalla Corte Suprema Federale (STF) a 10 anni di carcere per essersi infiltrata nei sistemi del Consiglio Nazionale di Giustizia (CNJ) e aver inserito documenti falsi. Nelle scorse settimane la vicenda era arrivata alla Camera, con il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra italiana, Angelo Bonelli, che aveva interrogato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi al question time.
Proprio Bonelli avrebbe chiamato la polizia e denunciato Zambelli. Intervistato da Globo News, il deputato ha raccontato che attorno alle 18:00 di ieri, martedì 29 luglio, Zambelli è stata localizzata nel quartiere Aurelio, a Roma, e lui ha chiamato il capo della polizia nazionale per fornirgli l'indirizzo esatto. Circa due ore dopo, le autorità hanno confermato la presenza di Zambelli nell'appartamento indicato e hanno dato seguito all’esecuzione del mandato di arresto internazionale, attivato tramite la cosiddetta "nota rossa" dell’Interpol.
Carla Zambelli, arrestata a Roma la deputata brasiliana: la grave accusa
E' stata arrestata a Roma Carla Zambelli, la deputata brasiliana di origini italiane ricercata dall'Interpol per..."Non ho alcun legame con la Polizia Federale brasiliana", ha poi dichiarato il leader di Europa Verde, precisando di aver semplicemente trasmesso alle autorità italiane le informazioni di cui era in possesso, nel rispetto della procedura e della legalità internazionale. Nei giorni precedenti all’arresto, Bonelli aveva già formalmente sollecitato i ministri italiani degli Esteri, della Giustizia e dell’Interno, chiedendo chiarimenti e provvedimenti rispetto alla presenza della parlamentare brasiliana sul territorio italiano. La sua iniziativa, inizialmente parlamentare, si è trasformata in un’azione decisiva che ha portato all’applicazione del mandato internazionale.
Una segnalazione che si è ben presto trasformata in un boomerang. "Angelo Bonelli riceve minacce di morte per aver fatto il suo dovere, informando le autorità sui movimenti di Carla Zambelli, esponente di spicco del partito di Jair Bolsonaro, ricercata dalla giustizia brasiliana e su cui pendeva una red notice dell'Interpol. Come è noto, Carla Zambelli è stata condannata a dieci anni per hackeraggio del sistema informatico e per aver costruito un falso mandato di arresto nei confronti di un giudice federale. È inoltre sotto processo per aver puntato una pistola rincorrendo un giornalista a San Paolo".
E ancora: "La signora ha detto pubblicamente che intendeva sfruttare la cittadinanza italiana per sfuggire alla giustizia. L'azione di Angelo Bonelli rende orgogliosi tutti e tutte noi di Avs ma ora chiediamo alle istituzioni di garantirgli la massima tutela per la sua incolumità", è l'appello di Luana Zanella e Nicola Fratoianni, rispettivamente capogruppo di Avs alla Camera e segretario di Sinistra italiana.