A Valverde, in provincia di Catania, il sindaco Domenico Caggegi è stato aggredito con un pugno in viso da un consigliere di opposizione, a pochi passi dal Municipio. L’aggressore, prima di colpirlo, lo avrebbe accusato di danneggiare la sua attività imprenditoriale, gridando insulti e sostenendo che Caggegi gli stesse "togliendo il pane per mangiare" dirottando i clienti verso la concorrenza, accusa che il sindaco ha fermamente respinto. Caggegi, medicato al pronto soccorso, ha riportato, come riporta LaSicilia, un occhio nero e una prognosi di 15 giorni. Sconvolto dall’episodio, ha annunciato l’intenzione di denunciare l’aggressore ai carabinieri di Gravina di Catania, esprimendo paura e dichiarando che d’ora in poi si muoverà accompagnato.Il gesto, definito grave soprattutto perché compiuto da un rappresentante istituzionale, ha suscitato la solidarietà di diversi esponenti politici.
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha condannato l’atto come un’offesa alla civiltà e al rispetto istituzionale, sottolineando che un amministratore pubblico non dovrebbe mai temere per la propria incolumità. Anche il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, e la Lega, tramite Giuseppe Lanzafame, hanno espresso vicinanza, definendo l’aggressione intollerabile e un’offesa alla comunità. L’episodio è stato stigmatizzato come un gesto che mina il dialogo e il confronto, valori fondamentali per la politica e le istituzioni, che devono rispondere con forza e legalità, senza cedere alla violenza.