Tutto e il contrario di tutto. Un Movimento che diventa partito gridando alle dimissioni di governo, Parlamento e presidente della Repubblica, e che ora sostiene che dimettersi da governatore della Regione Calabria sarebbe un gesto da arroganti. "Occhiuto ha giocato d'anticipo pensando di avere un grande vantaggio - ha spiegato Giuseppe Conte -, il che è un gesto d'arroganza di fronte a un'inchiesta giudiziaria anziché fornire tutti gli elementi e predisporsi per la massima collaborazione, ha determinato una crisi della giunta uscente, si è dimesso e ha adesso sta chiedendo il voto dei cittadini. Vorrebbe un plebiscito - ha proseguito - per poter poi dire ai magistrati che la loro azione non conta, pur se sono un potere autonomo e indipendente, e quel che conta è il voto dei cittadini E uno schema intrinsecamente antidemocratico, illiberale, che crea un precedente". Insomma, dimettersi sarebbe un gesto... arrogante. Presa di posizione quantomeno peculiare.
"Immaginate - ha aggiunto il leader del Movimento Cinque Stelle - tutti i sindaci, tutti i presidenti di regione, che hanno un incarico pubblico, che si dimettono, creano una crisi e chiedono ai cittadini, di fronte a un'inchiesta giudiziaria, decidete voi se io sono legittimato o no a proseguire. Cosa c'entra. Non è questo lo schema democratico di una democrazia sana in cui c'è il rispetto di un potere autonomo indipendente dalla magistratura". A giudizio di Conte, Occhiuto ha anche "fatto male qualche calcolo. Pensava di trovarci impreparati - ha detto - pensava di trovare delle forze di coalizione che stessero lì a litigare. Invece queste forze hanno trovato un amplissimo schieramento che coinvolge partiti, movimenti politici, sociali, culturali. E tutti abbiamo trovato Tridico ed il Movimento ne è orgoglioso perché lo ha sempre considerato una grande risorsa a disposizione non solo del Movimento ma anche degli altri. Per cui Tridico è a disposizione per interpretare questo progetto che, nel consenso, nell'entusiasmo che giorno dopo giorno vendita nei cittadini calabresi, sta evidentemente offrendo un segnale importante che ci abbiamo visto giusto".
Pasquale Tridico, altro disastro: "Bagnaro Calabro", cosa s'inventa
Per fortuna di Pasquale Tridico le elezioni in Calabria sono vicine si vota il 5 e 6 ottobre -, perché la storia ...Infine l'endorsement a Pasquale Tridico, mister reddito di cittadinanza che, secondo il presunto avvocato del popolo, può sconfiggere alle urne Occhiuto: "Pasquale Tridico può dare una svolta alla Calabria, può interpretare il bisogno di cambiamento, di restituire dignità alla regione e ai cittadini che ci abitano anche se è una delle più povere d'Europa e sempre emarginata, anche dalla politica nazionale".




