La grossa sfida che apre questo "turno" di Regionali che durerà fino a novembre si gioca tutta nelle Marche. Qui il governatore uscente Francesco Acquaroli, forte dei sondaggi che lo davano davanti prima del silenzio, prova a dare un’ulteriore spallata al centrosinistra che si è unito attorno a Matteo Ricci, sindaco di Pesaro. La campagna elettorale è stata dura e serrata. Da un lato Acquaroli che, con tutto il centrodestra, ha rivendicato il suo operato nella prima legislatura, dall'altro Ricci che ha letteralmente trasformato la corsa alle urne in uno show. Prima le incursioni in spiaggia, poi la difesa dalle inchieste e infine, con un pizzico di cinismo misto a disperazione, ha spostato l'asse della sua campagna su Gaza: ha affermato che il voto nelle Marche è anche per la Striscia e addirittura ha organizzato un fantomatico "treno per Gaza" nelle ultime ore per la chiamata alle urne. Infine lo strafalcione che ha chiuso col botto la campagna elettorale del centrosinistra: un sondaggio bufala smentito direttamente dall'istituto Swg (senza considerare il van elettorale parcheggiato sulle strisce). Tant'è, ora parlano le urne: di seguito la cronaca in diretta, lo spoglio inizia alle 15.
Ore 15.22 - Instant poll Youtrend-Sky, "è testa a testa"
Secondo l'instant poll realizzato da Youtrend per SkyTg24, Acquaroli e Ricci sono a parità di preferenze ricevute, entrambi in una forbice tra il 46 e il 50%.
Ore 15.14 - I dati dei singoli partiti: Pd 26,5/28,5%, FdI 24/26%
Pd fra 26,5% e 28,5%, Fratelli d'Italia fra 24 e 26%, Forza Italia fra 6 e 8%, Avs tra 5,5% e 7,5%, Lega fra 4,5% e 6,5%. Sono i dati sui partiti dell'instant poll alle 15 di Youtrend per Sky Tg 24. Alle regionali del 2020 il partito di Acquaroli era al 18,6%.
Ore 15.09 - Affluenza al 50,14%
Affluenza al 50,13% alle elezioni regionali quando sono pervenuti i dati di 322 sezioni su 1.572.
Ore 15.07 - La forchetta del TgLa7
Secondo Swg per TgLa7, Acquaroli è al 48,5% contro il 45,5% di Ricci. La forchetta è tra 48,5% e 52,5% per il governatore uscente mentre per Ricci è tra il 45,5% e il 49,5%.
Ore 15.00 - Via allo spoglio, Acquaroli avanti
Secondo gli exit poll realizzati dal consorzio Opinio per Rai, il presidente delle Marche ricandidato per il centrodestra, Francesco Acquaroli, sta in una forbice tra il 48% e il 52% dei consensi, mentre lo sfidante del centrosinistra Matteo Ricci tra il 46% e 50%. Briciole per la candidata Lidia Mangani (Partito Comunista Italiano), data tra lo 0% e il 2%.
Ore 14.44 - Nel 2020 in alcuni comuni si votò anche per le Comunali
Nel 2020, oltre alle elezioni regionali (e al referendum costituzionale), si votò anche per le amministrative a Senigallia, in provincia di Ancona, e nei comuni di Fermo e Macerata.
Ore 13.09 - Tensione a Porto Recanati
In provincia di Macerata, a Porto Recanati, si sono registrati momenti di tensione quando, nel corso della giornata di ieri, due rappresentanti di lista si sono presentati al seggio con una spilletta raffigurante un’anguria, simbolo che da tempo è messo in collegamento con la causa palestinese. Solo dopo un confronto con il prefetto di Macerata è stato possibile per entrambi indossare nuovamente la spilla.
Ore 13.08 - I dati sulle province
La provincia di Ancona conta 404.299 elettori attivi, in crescita di 1,5% rispetto al 2020. Segue Pesaro Urbino con 299.838 che hanno diritto al voto, anche qui con una crescita, ma di solo mezzo punto. La provincia di Macerata, che ha 292.239 cittadini che hanno diritto a votare, è anche quella che è cresciuta di più: 2,3% elettori in più. Ascoli Piceno ha 179.460 elettori, ma si è spopolata del 0,4%. Infine Fermo con 149.853 aventi diritto al voto e anche qui una crescita del 1,4%. Interessante notare che tra gli elettori esteri, che sono in totale 150.000, pesa prima di tutto la provincia di Macerata, segue poi Ancona, quindi Pesaro Urbino, poi Fermo e infine Ascoli.
Ore 12.06 - L'affluenza e seggi riaperti alle 7.00
Si sono riaperti alle 7,00 di oggi i seggi per le elezioni regionali nelle Marche. La prima giornata di voto si è conclusa ieri alle ore 23.00, quando si era recato a votare il 37,71% degli aventi diritto, rispetto al 42,72 del 2020. Hanno già espresso il loro voto 499.917 marchigiani. Le urne riapriranno domani, alle ore 7.00 per chiudersi definitivamente alle ore 15.00. Successivamente, inizierà lo spoglio delle schede regionali. La prima giornata di voto ha fatto registrare un'affluenza del 37,72 nella circoscrizione di Ancona (rispetto al 42,96% del 2020). In quella di Ascoli Piceno la percentuale è stata di 36,26% (41,07% nel 2020), in quella di Fermo 38,37% (43,05% nel 2020), in quella di Macerata 35,82% (40,51% nel 2020), in quella di Pesaro e Urbino 40,07% (45,34% nel 2020). Queste le percentuali registrate alle 23.00 nei capoluoghi regionale e provinciali: Ancona 37,89%, Ascoli Piceno 38,74%, Fermo 43,06%, Macerata 39,81%, Pesaro 42,88%.
Ore 10.25 - Vittorio Sgarbi al voto nelle Marche, le prime immagini dopo il ricovero
"Più marchigiano di un marchigiano. Felice di aver ritrovato l’appassionata sindaca Rosa Piermattei”. Così sui social Vittorio Sgarbi posta alcune foto del suo voto ieri al seggio di San Severino Marche, in provincia di Macerata dove ha fissato la sua residenza dal 2017, in occasione delle elezioni regionali per il rinnovo del presidente della giunta regionale e del consiglio delle Marche.
Ore 9.30 - L’affluenza nelle Marche alla chiusura di ieri: -5 punti in 5 anni
Si attesta al 37,71% l'affluenza al voto alle 23 per le elezioni regionali nelle Marche. Alle elezioni del 2020 alla stessa ora aveva votato il 42,72% degli elettori. Il dato più alto si registra in provincia di Pesaro Urbino (40,07%), seguita dalla provincia di Fermo (38,37%), da quella di Ancona (37,72%), da quella di Ascoli (36,26%). All'ultimo posto la provincia di Macerata, con il 35,82%. Il dato finale sull'affluenza verrà diffuso alle 15.