Nella giornata dei flop della sinistra, con Pasquale Tridico staccato di 20 punti dal governatore uscente, anche alla rossissima professoressa Donatella Di Cesare non è andata bene. La docente della Sapienza di Roma, salita alle cronache per aver esaltato la brigatista Barbara Balzerani, era candidata alle regionali tra le fila di Alleanza Verdi Sinistra.
«La tua rivoluzione è stata anche la mia. Le vie diverse non cancellano le idee», aveva scritto su X il giorno della morte della terrorista delle Brigate Rosse. Uscita che aveva scatenato feroci critiche, ma anche la difesa a oltranza delle frange più radicali. Per questo, il duo Bonelli-Fratoianni ha tentato l’ennesima giocata a effetto.
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«Problemi. Problemi. Problemi». Possiamo mutuare la celebre frase decisamente memizzata sui social pronuncia...Come fatto con altri paladini estemporanei della sinistra, la docente è stata gettata nella mischia per raccogliere voti. Ma questa volta ad Avs non è andata bene come con Ilaria Salis. La Di Cesare ha fatto flop: con lo scrutinio ancora da ultimare, la prof ha raccolto intorno alle 900 preferenze. Difficilmente andrà oltre la terza piazza nella lista rossoverde dato che i due candidati che la precedono hanno un vantaggio di oltre mille preferenze. La sconfitta di Pasquale Tridico, unita alla bassa percentuale racimolata da Alleanza Verdi Sinistra, sono per lei un mix fatale. La prof Di Cesare dice così addio, almeno per ora, alle sue velleità politiche: per lei non ci sarà posto nel prossimo Consiglio regionale della Calabria.