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4 di Sera, Lisei di FdI smonta Bonaccini: "Il fascismo in casa vostra"

mercoledì 19 novembre 2025
4 di Sera, Lisei di FdI smonta Bonaccini: "Il fascismo in casa vostra"

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"Quello che sorprende francamente è questa schizofrenia della sinistra che vede il fascismo ovunque tranne che in casa propria". A 4 di Sera, su Rete 4, si parla del caso Garofani e Marco Lisei di Fratelli d'Italia non nasconde il suo sconcerto davanti al conduttore Paolo Del Debbio.

Il consigliere del presidente della Repubblica Sergio Mattarella avrebbe auspicato "un grosso scossone" nei confronti del governo di Giorgia Meloni. Il retroscena de La Verità ha scatenato la reazione di Galeazzo Bignami, capogruppo di FdI alla Camera, che ha chiesto al Quirinale di smentire. Garofani, poche ore fa, ha confermato il contenuto di quella soffiata anonima ma si è detto "amareggiato" per la pubblicazione di quelle che erano "chiacchiere tra amici". Nel frattempo, a sinistra hanno gridato allo scandalo per le reazioni di FdI mentre la stessa Meloni oggi è salita al Colle per un confronto distensivo con lo stesso Mattarella. 

"Pensare di attaccare e linciare Bignami che chiede solo 'ma è vero' e tirare su un polverone così - attacca Lisei - la dice lunga sulla debolezza della sinistra e l'intolleranza di quella stessa sinistra a cui va bene quando vengono pubblicati gli audio dei ministri con la moglie o le conversazioni degli esponenti di FdI, cioè tutto il giornalismo d'inchiesta che non riguarda loro". Stefano Bonaccini, europarlamentare del Pd in collegamento, ascolta in silenzio e visibilmente imbarazzato.

Forse però, suggerisce Tiziana Maiolo, la questione però non riguarda solo Garofani ma è più generale. "La sinistra non è tanto preoccupata che vinca la Meloni, ma vuole dare continuità al fatto che ci sia sempre in Parlamento una maggioranza di centrosinistra quando si deve votare per la presidenza della Repubblica, che è un organo di garanzia ma non sempre, e non sto parlando del presidente Mattarella che stimo", precisa l'ex ministra berlusconiana.

"Parliamo di qualche presidente precedente. Io ero in Parlamento quando c'era il presidente Scalfaro, ho vissuto certe cose e non è che non me le ricordo. Mi ricordo il 1994 ma anche il 2011, prima c'era la Lega scissionista e dopo c'era lo spread".