Nemmeno il tempo di incassare le vittorie di Campania e Puglia (ignorando del tutto il tonfo in Veneto) che il Pd e i 5 Stelle litigano immeadiatamente. A innescare la rissa è di fatto l'eccessiva euforia del Pd per un 3-3 finale alle regionali (considerando anche Abruzzo, Calabria e Toscana) che di fatto non cambia affatto gli equilibri sul campo. Ma tant'è. E così il dem Igor Taruffi innesca la bagarre con questa dichiarazione: "Abbiamo detto che i conti si dovevano fare alla fine. C'è una vittoria schiacciante in Puglia, una vittoria larga in Campania e in Veneto, dove partivamo dal 17%, siamo oltre il 30. Il dato politico di fondo è presto detto, il governo aveva puntato molto sulle elezioni in Campania e la sconfitta è stata netta. Ha perso il governo e ha vinto non solo il campo largo ma un'idea di alternativa che nel Paese c'è. Se mettiamo insieme il voto delle ultime 10 elezioni regionali, il Pd è il primo partito con 2 milioni e 200 mila voti e Fratelli d’Italia si ferma a un milione e 700 mila. Il centrosinistra è davanti al centrodestra. Questi sono i numeri nelle 10 Regioni in cui si è votato. Vedremo oggi i risultati delle tre Regioni al voto. Su 13 Regioni si partiva da 9 a 4, finiamo 7 e 6. Chi governava ha sempre vinto tranne che in due occasioni in cui il centrosinistra ha strappato Sardegna e Umbria al centrodestra".
Regionali, Conte e Schlein da Fico? Ma il neo-governatore rimedia subito una figuraccia
Elly Schlein si precipita a Napoli, seguita a ruota da Giuseppe Conte: la meta è il comitato elettorale di Robert...A stretto giro risponde capogruppo del M5S Riccardo Ricciardi intervistato dallo speciale Tg La 7: "Per il rispetto dei cittadini campani, pugliesi e veneti non si deve fare questo raffronto continuo tra il nazionale e le elezioni territoriali, perché il risultato in Veneto lo si legge in una maniera, in Campania in un'altra. Questo significa che ogni territorio ha la sua peculiarità. Il terreno nazionale ha tutt'altra dinamica e nel caso in cui vinci o perdi torna sempre meglio giocarla a seconda del punto di vista. La partita nazionale è un'altra cosa, è tutta da costruire". E lo scontro è servito.




