Consulenti-Ispettorato nazionale: "no a sfruttamento e lavoro irregolare"
Roma, 25 ott. (Labitalia) - Contrastare il lavoro irregolare e a qualsiasi forma di sfruttamento del lavoro. Questo l'obiettivo comune, si legge in una nota, "del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro e l'Ispettorato nazionale del lavoro ribadito oggi nel corso del cordiale e proficuo incontro tra la Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine, Marina Calderone, e il nuovo Capo dell'INL, Leonardo Alestra". "Ispettorato nazionale del lavoro e consulenti del lavoro condividono la necessità, ognuno nel rispetto del proprio ruolo istituzionale, di contrapporsi a qualsiasi forma di sfruttamento del lavoro; siano esse manifestate come lavoro nero o con altre forme più elaborate e sofisticate, comunque volte ad aggirare il sistema di regole vigente nel mondo del lavoro", hanno dichiarato congiuntamente il Generale Alestra e la presidente Calderone. "L'obiettivo -continuano- è di essere a fianco delle imprese sane per favorirne la crescita nel rispetto delle regole del mercato del lavoro e per questo si impegnano a promuovere la cultura della legalità, anche attraverso l'utilizzo dell'Osservatorio per la legalità, canale già sperimentato e che ha dato positivi riscontri nel contrasto a qualsiasi forma di abuso. A tal fine, l'utilizzo della certificazione dei contratti e dell'Asseverazione della Regolarità Contributiva e Retributiva (Asse.Co), tra gli 8 milioni di rapporti di lavoro gestiti negli studi dei consulenti del lavoro, potranno essere strumenti -concludono- quanto mai utili a ribadire la valenza della lotta al lavoro irregolare. In particolare, l'Asse.Co sta già realizzando un circuito virtuoso mirato alla diffusione del lavoro etico e regolare, che contribuisce altresì ad orientare in maniera più efficace i controlli degli organi ispettivi".