Cerca
Logo
Cerca
+

The Voice Senior, "non devi scegliermi". Chi è Ciro, cala il gelo in studio

  • a
  • a
  • a

"Non scegliere me, diranno che sei mio amico". Gigi D'Alesso regala a Ciro Sciallo un commento tanto emozionato quanto inatteso. A The Voice Senior il 64enne concorrente si presenta sul palco armato di chitarra acustica, si siede, e propone una versione di Quanno chiove, brano leggendario di Pino Daniele, quasi all'altezza dell'originale. 

E' uno dei momenti più alti dell'ultima puntata delle blind audition dello show musicale di Rai 1 condotto da Antonella Clerici. Dando le spalle al concorrente sconosciuto, Loredana Bertè si complimenta: "Ha la voce molto simile a quella di Pino". Gigi annuisce, e dopo essersi voltato insieme a Loredana, Clementino e Arisa, spiazza tutti con una confessione.

 

 

 

"Con il permesso di tutti, parlo io. Lo conosco, è un amico mio da tanti anni e vi giuro che non mi ha detto che sarebbe venuto a The Voice Senior - ha spiegato il cantautore napoletano, secondo molti rumors il favorito per condurre il Festival di Sanremo nel 2025, il primo del dopo-Amadeus -. Quando l'ho sentito cantare, mi sono detto: 'Ma è possibile?'. Poi mi sono girato ed era lui. La mia onestà è dirlo, dovevo fare questa premessa".

 

 

 

"Ho deciso di non dirtelo per una questione di serietà. L'anno scorso, ma anche l'altro anno ancora mi è piaciuto molto. È un'occasione per rimettersi in gioco, anche se non ne sono mai uscito da questo 'gioco'", ammette Ciro, con D'Alessio che lo celebra davanti a tutti: "Però non sei nemmeno stato gratificato, quindi può darsi che questa sia un'opportunità importante". "Io non ho mai cantato i brani di Pino Daniele proprio perché qualcuno poteva pensare che volessi scimmiottarlo. Questo pezzo l'ho imparato per l'occasione", rivela il concorrente. 

Ed è a questo punto che D'Alessio gli chiede un piacere: "Io ho dichiarato che siamo amici. Siccome penso che la vita artistica con te è stata ingiusta, quando scegli devi fare una cosa importante: non devi scegliere me, perché se lo fai e per meriti arrivi in finale poi diranno che hai raggiunto quel traguardo in quanto sei mio amico". Alla fine, Sciallo è "rimasto" comunque a Napoli, accasandosi nella squadra di Clementino.

Dai blog