Roma, 19 apr. (Adnkronos) - ''Siamo all'incredibile. Si viene infangati per aver fatto il proprio dovere, per aver lavorato e tanto! E tutto questo senza aver mai preso un euro di stipendio, per aver lavorato sette giorni su sette, tutte le settimane dell'anno!". Lo dice Roberto Calderoli, a proposito degli ultimi particolari su di lui emersi dagli atti sequestrati dai carabinieri del Noe di Roma. "Mi si infanga per aver avuto in dotazione da parte del movimento una casa-ufficio dal costo di 2200 euro al mese, quando io ne verso mensilmente 3000 di euro alla Lega Nord -prosegue l'ex ministro-. Come ho gia' spiegato nelle scorse settimane da 10 anni svolgo l'incarico di coordinatore delle segreterie nazionali della Lega nord, incarico che mi ha portato a lavorare quasi sette giorni alla settimana, tutte le settimane dell'anno, feste, sabati e domeniche compresi, con una media di quasi 100mila km l'anno, girando in lungo e in largo su tutto il territorio nazionale". Calderoli specifica ancora: "Per questo mio lavoro non ho mai percepito un'indennita' e per anni il movimento mi ha soltanto riconosciuto un rimborso per le spese sostenute, rimborso che e' stato costantemente e totalmente devoluto al movimento stesso. Da un anno e mezzo la Lega nord ha sottoscritto un contratto di affitto per un appartamento a Roma che e' stato dato in uso a me, come mia residenza e mio ufficio dove poter incontrare, anche riservatamente, i vertici del movimento e delle altre forze politiche". (segue)