Reggio Emilia, 9 apr. - (Adnkronos) - Una maxi rissa, con tanto di scene da far west, si e' scatenata la notte tra sabato e domenica scorsi a Sant'Ilario d'Enza, in provincia di Reggio Emilia, davanti a un locale pubblico. Un centinaio di stranieri dell'est Europa, soprattutto moldavi e albanesi, dopo offese verbali, si sono picchiati a colpi di sassi, bastoni, bottiglie, bicchieri, sedie, tavolini e perfino cartelli stradali. A bloccarli, evitando che la situazione degenerasse, sono stati i carabinieri che hanno cercato di riportare la situazione alla calma. Una decina i feriti, di cui uno ricoverato in ospedale per gravi traumi e sei le persone arrestate con l'accusa di concorso in rissa aggravata. Almeno altre 100 persone sono attivamente ricercate dai carabinieri della stazione di Sant'Ilario d'Enza e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia in quanto coinvolte nella rissa. La rissa e' scoppiata in via Fermi della frazione Calerno di Sant'Ilario d'Enza all'esterno di un locale pubblico. Secondo i carabinieri, stando ai primi accertamenti, la rissa sarebbe scoppiata per futili motivi, accentuati forse dall'uso smodato di bevande alcoliche. In manette sono finiti i cittadini moldavi Dumitru Marcu Dumitru 21enne e Iacob Onisim 30enne, entrambi residenti a Parma nonche' i cittadini albanesi Ardit Murrja 19enne Nuri Matraxhi 21enne Klodian Radici Klodian 20enne e Vullnet Koci 26enne, tutti residenti a Reggio Emilia ristretti al termine delle formalita' di rito a disposizione della Procura reggiana titolare dell'inchiesta. Tutti hanno riportato evidenti contusioni rifiutando le cure mediche a eccezione del 26enne Vullnet Koci che a causa delle gravi lesioni riportate e' stato ricoverato presso il competente nosocomio dove e' stato condotto dai sanitari inviati dal 118. (segue)