Musica: a Siena torna a suonare il pianoforte Bechstein di Franz Liszt (4)
Spettacolo
(Adnkronos) - Lo strumento fu quindi collocato dallo stesso Conte in una sala al primo piano del Palazzo Chigi Saracini, che da allora prese il nome di ''Salotto Liszt'', per essere mostrato come cimelio storico. Non venne infatti piu' suonato, ne' privatamente ne' in concerto. Fra i documenti che testimoniano inequivocabilmente l'originalita' dello strumento ci sono il registro tuttora conservato presso la Bechstein a Berlino, che attesta la data di costruzione e il destinatario del pianoforte, alcune lettere di Roberto Almagia' al Conte Chigi, raccolte nell'epistolario di Guido Chigi Saracini, e l'etichetta a stampa applicata dalla Casa Bechstein dentro il pianoforte, in cui si legge: ''Questo pianoforte fu spedito nell'anno 1860 al Signor Dr. Franz Liszt a Weimar e da li' trasferito a Roma, dove fu utilizzato dal Maestro fino alla sua morte. C. Bechstein''. L'intervento di restauro sul Bechstein del 1860 effettuato dal Laboratorio Roberto Valli di Ancona - di fama indiscussa proprio relativamente agli strumenti di quel periodo - e' stato teso soprattutto a far ritornare il pianoforte al suo suono originale e si e' concluso nel febbraio scorso. (segue)