Immigrati: Alemanno, valutazioni Sant'Egidio lontane da realta' (3)
Cronaca
(Adnkronos) - "Per quanto riguarda gli immigrati nord africani, la nostra nazione e' impegnata in un'opera di solidarieta' che deve ripartire in maniera equa il carico di accoglienza su tutto il territorio nazionale, tenendo conto delle presenze preesistenti, in particolare in aree metropolitane difficili come quella di Roma. Quindi la nostra Amministrazione non si vuole sottrarre al proprio compito in quest'opera umanitaria, ma chiede con fermezza che il peso dell'accoglienza sia ripartito equamente tra tutte quelle regioni, in particolare del nord Italia, che fino ad ora non hanno accolto quasi nessuno". Alemanno ricorda che "in particolare, i campi abusivi e le baraccopoli nella nostra citta' rappresentano un'emergenza che non puo' piu' essere ignorata. I quattro bambini morti nella capanna costruita con materiale altamente infiammabile a Tor Fiscale, rappresentano la prova di quanto possano essere pericolosi questi accampamenti di fortuna. Dopo vari tentativi di creare alternative di accoglienza a questi campi, attraverso l'ipotesi di utilizzo di tendopoli o di aree demaniali, l'unica proposta accettabile e' stata offerta dall'utilizzo del Cara di Castelnuovo di Porto". "Questa scelta ha generato vivaci proteste da parte dei sindaci e delle popolazioni della zona, rimostranze che hanno indotto il Prefetto a limitare l'utilizzo di questo Centro a donne, bambini e soggetti fragili - continua il sindaco - D'altra parte un utilizzo indifferenziato porterebbe il centro a saturarsi rapidamente, cosi' come e' gia' successo al centro di assistenza di Via Salaria, utilizzato dal 2009 dalla nostra Amministrazione ed oggi in via di acquisizione definitiva attraverso uno stanziamento di10 milioni di Euro nel bilancio capitolino". (segue)