1 maggio: Granata a Terzi, far pagare crisi a lavoratori non e' riformismo
Economia
Milano, 23 apr. (Adnkronos) - "Oggi il riformismo e' tenere assieme sviluppo e lavoro per uscire dalla crisi economica in cui anche Milano si e' infilata. Farla pagare solo al lavoro e' una forma di egoismo che non ha nulla da spartire con il riformismo ambrosiano". A dirlo e' Mattia Granata, esponente della cooperazione, candidato alle elezioni amministrative a Milano nella lista civica per Pisapia commentando l'annuncio dell'assessore comunale Giovanni Terzi, che vorrebbe consentire ai negozianti di tenere aperto domenica primo maggio, sulla scia di quanto annunciato dal sindaco di Firenze Matteo Renzi. "Con amarezza - continua Granata - apprendo la decisione dell'assessore Terzi di voler tenere aperti i negozi il Primo Maggio, festa del lavoro. Con questa decisione Terzi conferma l'atteggiamento di sordita' della giunta milanese nei confronti del mondo del lavoro, che ieri chiaramente ha chiesto il rispetto della giornata del primo maggio. Richiesta accolta dalla cooperazione commerciale lombarda". "A farne le spese saranno i lavoratori meno garantiti sui quali ricadra' la decisione e che difficilmente potranno sottrarsi. Oltre il danno la beffa - conclude Granata - ammantare questa decisione come una scelta riformista fa tremare i polsi alla storia di una citta' dove il riformismo ha dato le migliori prove di se'".