Strage Natale: il pentito Brusca, Pippo Calo' mi chiese di far sparire esplosivo (2)
Cronaca
(Adnkronos) - "Quell'esplosivo era nella disponibilita' di Calo' e venne poi ricollegato alla strage del rapido 904 -prosegue Brusca nel corso della sua deposizione ai giudici-. Tale materiale ovvero sia quello rinvenuto nella disponibilita' del Calo' e sia quello che tenevano nascosto a San Giuseppe Jato ed anche la droga, proveniva tutto dalla Thailandia, ovvero dall'estremo Oriente tramite il medesimo canale ovvero Vito Roberto Palazzolo attualmente latitante forse in Sudafrica". Prosegue nella sua ricostruzione Giovanni Brusca: "Il Calo' e il Rotolo mi fecero tale richiesta in quanto temevano che se il materiale esplosivo nascosto a San Giuseppe Jato fosse stato rinvenuto dalle forze dell'ordine, sarebbe stato possibile ricollegarlo al materiale rinvenuto a Poggio San Lorenzo, accertandone la medesima provenienza ma qualcosa -continua il pentito- avrebbe quindi consentito di ricollegare da un punto di vista probatorio sia l'uno che l'altro arsenale a Cosa nostra". Brusca riferisce "girai la richiesta del Calo' e del Rotolo a Toto' Riina il quale mi disse che il materiale 'stava bene dove stava'. Mi risulta poi che nel 1996 tale arsenale venne rinvenuto dalle forze dell'ordine nel luogo ove noi lo tenevamo occultato ovvero in contrada Giambascio vicino San Giuseppe Jato".