Roma: Cpi, estranei ad aggressione, vogliono far sgomberare 'Val d'Ala 200'
Cronaca
Roma, 27 apr.- (Adnkronos) - ''CasaPound Italia non c'entra assolutamente nulla con l'aggressione che secondo i Collettivi sarebbe avvenuta nella notte a Talenti. Come al solito pero' gli antifascisti militanti non perdono occasione per fomentare l'odio e alimentare quella logica degli opposti estremismi nella quale sguazza chi cerca alibi ai propri comportamenti violenti e mafiosi''. Lo afferma in una nota CasaPound Italia, che aggiunge: ''A questi predicatori di violenza mascherati da agnellini vogliamo ricordare che sono loro quelli che attaccano armati di tutto punto le occupazioni a scopo abitativo, incuranti dei gravissimi problemi delle famiglie che le abitano. Sono loro che rovesciano e danno fuoco ai cassonetti. Sono loro che proferiscono minacce di morte contro chi si limita a farsi portavoce di istanze sociali. E sono ancora loro che aggrediscono di notte chi ha 'osato' fare politica in una zona che ritengono di loro esclusiva proprieta'. Basta guardare le immagini dell'attacco all'occupazione della scuola 'Parini', a breve disponibili su YouTube, per capire come agiscono i centri sociali''. ''Quanto a noi, che invece siamo abituati ad agire a volto scoperto e a prenderci la responsabilita' delle nostre azioni, vogliamo chiarire da subito che non tollereremo che venga messa in piedi la vigliacca strategia gia' usata piu' di una volta dagli antagonisti: creare un problema di ordine pubblico per sgomberare un'occupazione che da' fastidio. Val d'Ala 200 non si tocca'', conclude CasaPound Italia. Di ''menzogne che servono solo a dare un senso a una protesta indifendibile, e che non avrebbe ragion d'essere, come quella lanciata da centri sociali e antagonisti contro un'occupazione a scopo abitativo, Val d'Ala 200, dove 17 famiglie in stato di gravissima emergenza abitativa hanno trovato ospitalita''', parla Andrea Antonini, vicepresidente di CasaPound Italia, che aggiunge: ''E' evidente che in un clima avvelenato come questo che si sta cercando di creare ad arte - aggiunge Antonini - puo' succedere qualunque cosa. E di questo ognuno dovra' prendersi le sue responsabilita'''.