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Lavoro: Cgia, disoccupazione giovanile 'reale' all'8,7%

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Economia

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Roma, 1 mar.(Adnkronos) - Sono ''solo'' poco meno di 535.000, i giovani disoccupati, in termini assoluti, a gennaio, compresi gli inattivi che in questa fascia di eta' sono costituiti quasi esclusivamente da studenti. A riformulare i conti e' la Cgia di Mestre che calcola come la disoccupazione giovanile 'reale' ammonti all'8,7% del totale. Una cifra lontana da quel 31,1% registrato dall'Istat. Ed i motivi li spiega il segretario Giuseppe Bortolussi. ''Secondo l'Istat la disoccupazione giovanile e' al 31,1%; cio' non vuol dire che in Italia 31 giovani su 100 sono disoccupati. Infatti, per definizione statistica, la base di calcolo non e' rappresentata da tutti i giovani, ma solo da quelli disponibili a lavorare, cioe' gli occupati ed i disoccupati, ovvero la cosiddetta forza-lavoro. Ricordando che, a differenza delle altre fasce di eta', in quella tra i 15 ed i 24 anni, gli inattivi sono quasi esclusivamente giovani impegnati nell'attivita' scolastica, crediamo sia opportuno includere anche questi ultimi nel calcolo della disoccupazione''. Un calcolo, questo, "corretto" per la Cgia ma che non tiene conto degli studenti "che costituiscono la quasi totalita' degli inattivi" cosi' come, nelle altre fasce di eta' "questi ultimi sono costituiti quasi esclusivamente da persone sfiduciate, ovvero da coloro che hanno deciso di non cercare piu' una occupazione in maniera attiva". Pertanto, aggiunge Bortolussi, "se in termini assoluti, al terzo trimestre 2011 la disoccupazione ufficiale tra i 15 e i 24 anni era al 26,5%, includendo nella forza lavoro anche agli inattivi, ''solo'' 7 giovani su 100 erano ''realmente'' disoccupati.(segue)

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