Turismo: Federalberghi e Federturismo Umbria contro tassa soggiorno
Economia
Perugia, 2 mar. (Adnkronos) - ''Le cifre sugli arrivi e le presenze dei turisti in Umbria negli ultimi dieci anni, pur delineando un quadro tutt'altro che negativo, non fotografano la realta' di questo settore in tutti i suoi aspetti. Se si prendono in considerazione i dati relativi alla consistenza dell'offerta ricettiva, infatti, ci si accorge facilmente che, per poter dare veramente ossigeno e prospettive al comparto, l'Umbria dovrebbe poter attrarre un numero di turisti molto superiore a quello attuale. L'istituzione di una tassa di soggiorno sarebbe solamente penalizzante: una scelta che farebbe imboccare una strada tutta in salita''. Federalberghi-Confcommercio e Federturismo-Confindustria Umbria concordano nel dare un giudizio piu' che negativo in merito alla istituzione della tassa di soggiorno. ''E' apprezzabile il tentativo dell'assessore regionale al turismo Fabrizio Bracco di aprire un confronto su questo tema, allargandolo anche al sistema delle tariffe e tributi locali che pesano sulle attivita' ricettive - sostengono le due organizzazioni - ma non possiamo non sottolineare i rischi che il turismo umbro correrebbe nel caso prevalesse, peraltro senza correttivi di alcun tipo, il partito dei Si'''. (segue)