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Tav: Comunita' montana e sindaci Valsusa a partiti, aprire tavolo senza pregiudizi

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Cronaca

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Torino, 8 mar. - (Adnkronos) - Adoperarsi per l'apertura immediata di un tavolo istituzionale che permetta un confronto nel merito dell'opera, partendo da posizioni non precostituite. E' la richiesta avanzata ai segretari delle forze politiche dal presidente della Comunita' montana Valsusa e Val Sangone, Sandro Plano, e dai 23 sindaci contari alla realizzazione dell'opera (Almese, Avigliana, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Caselette, Chianocco, Chiusa di San Michele, Giaglione, Gravere, Mattie, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, San Didero, San Giorio, Sant'Ambrogio, Sant'Antonino; Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar Focchiardo) Nella missiva i rappresentanti della Comunita' Montana e dei Comuni valsusini si dicono "preoccupati del degenerare dell'ordine pubblico sul proprio territorio per le vicende relative al progetto di una nuova linea ferroviaria ad alta velocita'", prendono atto "delle dichiarazioni dei rappresentanti istituzionali di Regione e Provincia che dichiarano dell'avvenuto coinvolgimento delle popolazioni interessate all'opera, in assenza della presentazione presso i protocolli comunali della proposta di progetto (Tav low cost) sulla quale tutti discutono" e ritenengono che "un confronto vero possa essere strumento di ammortizzazione del conflitto, facendolo rientrare in un alveo fisiologico". Di qui l'invito alle forze politiche "di adoperarsi per l'apertura immediata di un tavolo istituzionale che permetta un confronto nel merito dell'opera, partendo da posizioni non precostituite".

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