Carburanti: da ricercatori fiorentini nuovo processo per produrre biodiesel
Cronaca
Firenze, 9 mar. - (Adnkronos) - Un nuovo processo per produrre carburante dagli oli alimentari esausti. La ricerca di un gruppo dell'Universita' di Firenze, coordinato da Alberto Brandi, Donatella Giomi e Antonella Salvini del Dipartimento di Chimica 'Ugo Schiff' che ha portato a individuare il nuovo procedimento, sara' brevettata a livello europeo. La produzione di biodiesel da oli vegetali ha raggiunto uno sviluppo significativo a livello internazionale, grazie anche alla possibilita' di impiego diretto del prodotto nei sistemi di combustione attuali. L'uso di oli vegetali vergini - cioe' un prodotto alimentare - pone pero' notevoli problemi etici e di opportunita': per questo risulta particolarmente interessante la produzione di biodiesel da oli vegetali esausti, il cui smaltimento, invece, rappresenta di solito un costo. "Oggi la metodologia prevalentemente utilizzata a livello industriale per la produzione di biodiesel sfrutta la transesterificazione dell'olio in ambiente alcalino e, poiche' questo metodo non puo' essere applicato ad oli con un'acidita' superiore allo 0,5% in peso, la ricerca mondiale e' rivolta allo studio di processi di transesterificazione in ambiente acido - spiegano gli autori - Il nostro studio prevede pertanto la produzione di biodiesel a partire da oli alimentari esausti, grassi animali di scarto o da residui industriali di produzione di oli ad elevato contenuto di acidi liberi (quali Pfad o oleine) grazie ad un processo che utilizza un mediatore acido in fase omogenea e un alcool come metanolo o etanolo. (segue)