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Palermo: Costa apre al Pdl, terremoto nel Terzo Polo/Il Punto

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Politica

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Palermo, 10 mar. - (Adnkronos) - Il 'terremoto' Massimo Costa scoppia poco dopo mezzogiorno, quando il giovane avvocato palermitano, candidato a sindaco del Terzo Polo, annuncia ai giornalisti, con il suo solito piglio da manager e da 'problem solver', come lui stesso si e' definito piu' volte, una nuova apertura al Pdl di Angelino Alfano, al quale lancia persino un accorato appello ''per il bene di Palermo e dei palermitani''. Una doccia gelata per l'Mpa di Raffaele Lombardo e per Fli di Carmelo Briguglio e Fabio Granata, che cadono dalle nuvole. Appena dodici ore prima, Costa, Lombardo, Fli, Grande Sud e l'Udc si erano salutati con le pacche sulle spalle ribadendo il sostegno a Costa. Oggi le parole di Massimo Costa che hanno un effetto deflagrante. Proprio mentre, a duecento km di distanza, un Raffaele Lombardo, leader dell'Mpa, ancora ignaro di quanto stesse accadendo a Palermo, continua a confermare in pompa magna che il candidato del Terzo Polo ''e' e resta Massimo Costa''. ''Il Pdl credo che dopo tanto tempo - ha spiegato Lombardo a Catania - trovera' il suo candidato che potra' partecipare, come e' giusto che sia, a questo confronto, che mi auguro possa e debba essere un confronto civile sui programmi perche' si possa scegliere''. Senza sapere che nel frattempo, il suo pupillo (che Lombardo ha definito ''spigoloso, ma intelligente''), si appellava al Pdl di Alfano e del suo ''grande amico'' Francesco Cascio, fino a ieri candidato in pectore per il Pdl. (segue)

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