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Livorno: Comune in aiuto delle persone con disabilita' motoria

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Cronaca

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Livorno, 14 mar. - (Adnkronos) - In attesa dell'arrivo del finanziamento regionale la Giunta Municipale ha deciso di anticipare, per i mesi di marzo e aprile, i fondi necessari (circa 17 mila euro) per poter proseguire il progetto ''Vita indipendente''. Si tratta di un progetto, promosso dalla Regione Toscana, finalizzato a consentire a persone con disabilita' grave fisico-motoria (a Livorno sono 9 i casi inseriti nel progetto) di rimanere nel proprio domicilio realizzando il proprio progetto di vita individuale, finalizzato alla conduzione di una normale vita personale e familiare. In pratica si mira a favorire ''la partecipazione attiva alla vita sociale e lavorativa, piena integrazione sociale, attraverso anche la regolare assunzione diretta, da parte del disabile, di un assistente familiare''. L'assistente - come prevede il progetto regionale - deve essere una persona che, con regolari mansioni, orari e retribuzione, assista il disabile nella vita quotidiana: dalla cura della persona alle attivita' domestiche, dal lavoro allo studio, e negli spostamenti. Il rapporto con l'assistente (che non puo' essere ne' un parente ne' un affine entro il terzo grado, ma deve essere scelto tra personale privato o di cooperative sociali o associazioni accreditate/convenzionate con l'Asl o l'amministrazione comunale) deve essere regolarmente formalizzato, nel rispetto della normativa. Questo perche' il progetto ha anche la finalita' di prevenire forme di ''lavoro nero'', oltre a quella, esplicita, di consentire al disabile la possibilita' di abbandonare la posizione di ''oggetto di cura'' per diventare ''soggetto attivo e autonomo'' che fa scelte personali riguardo la propria vita: dove e con chi vivere, lavoro, studio, relazioni sociali.

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