Teatro: una banca nel foyer, cittadini in rivolta per salvare il 'Serafin'

Spettacolo

Roma, 19 mar. (Adnkronos) - Cittadini in rivolta nel piccolo comune di Cavarzere in provincia di Venezia, localita' nota per avere dato i natali al grande direttore d'orchestra Tullio Serafin. Appunto a lui, successore di Arturo Toscanini alla direzione dell'orchestra del Teatro alla Scala di Milano, e' intestato il piccolo teatro al centro della disputa. Che ha spaccato la giunta comunale, frutto di una coalizione tra una lista civica e il Pd, contrapponendo da un lato il sindaco Henri Tommasi e gli assessori, e dall'altro l'assessore alla Cultura Fabrizio Zulian, sull'ipotesi avanzata da Tommasi di affittare parte del foyer del gioiello liberty a una banca per ripianare i conti in rosso del Comune e per garantire il funzionamento del teatro che, con i suoi 219 posti, non gode di sufficienti entrate dalla biglietteria. ''Quello dove sorge il Teatro e' un palazzo dedicato alla cultura perche', oltre ad ospitare il 'Serafin', e' anche sede della biblioteca cittadina'', tuona all'Adnkronos l'assessore Zulian, spiegando che nel foyer della struttura, che in tutto ha cinque dipendenti tra i quali un solo tecnico di palcoscenico, ''vengono ospitate anche mostre d'arte o artigianato di alto livello, nonche' attivita' culturali di vario genere''. E annuncia la nascita di un comitato cittadino che ha gia' raccolto piu' di mille firme e di essersi rivolto alla Sovrintendenza ai Beni culturali di Venezia: ''Non ho nulla contro le banche -dice- ma ritengo che i vincoli vadano rispettati''. Secondo l'assessore, infatti, sull'immobile, frutto di una donazione fatta a meta' Ottocento da un mecenate locale, il cavalier Bernardo Danielato, pende il vincolo, voluto dallo stesso donatore, che in quel luogo si svolgano solo attivita' culturali. (segue)