Venezia, 14 apr. - (Adnkronos) - Una impresa su due (precisamente il 49,6%) chiude i battenti entro i primi 5 anni di vita. E' quanto emerge da una indagine della Cgia di Mestre, che parla di un "dato molto preoccupante che segnala la grave difficolta' che stanno vivendo le imprese, soprattutto quelle guidate da neoimprenditori". ''Tasse, burocrazia, ma soprattutto la mancanza di liquidita' - dichiara Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre - sono i principali ostacoli che costringono molti neoimprenditori a gettare la spugna anzitempo. E' vero che molte persone, soprattutto giovani, tentano la via dell'autoimpresa senza avere il know how necessario, tuttavia e' un segnale preoccupante anche alla luce delle tragedie che si stanno consumando in questi ultimi mesi''. Il riferimento e' ai 23 suicidi tra i piccoli imprenditori che si sono registrati dall'inizio dell'anno ad oggi, 9 dei quali (pari al 40% del totale) sono avvenuti nel Veneto. ''Il meccanismo si sta spezzando - prosegue Bortolussi - questi suicidi sono un vero grido di allarme lanciato da chi non ce la fa piu'". (segue)