I tre mesi di stop per il caso Clostebol che hanno visto al centro Jannik Sinner sono terminati, e per questo per Alexander Zverev sono una liberazione. Il tedesco, numero 2 al mondo, è contento che l’altoatesino ritorni in campo, dopo non aver approfittato, durante la sua distanza per diventare numero uno.
Anzi, ha rischiato che Carlos Alcaraz gli soffiasse la sua posizione, non approfittandone però nel torneo di Barcellona. Né per lui, né lo spagnolo sono riusciti però ad approfittarne, e prima dell’esordio agli Internazionali d’Italia, vinti due volte, Zverev ha parlato senza troppi fronzoli del rientro di Sinner nel circuito dopo la sospensione.
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Bentornato Jannik. Tutti per lui, animati da una passione spasmodica che secoli fa da queste parti veniva riservata solo...Per lui sono stati mesi difficili anche a causa della pressione eccessiva a cui non era abituato: "Il ritorno di Sinner è positivo per me, perché mi piace passare inosservato — ha detto a Sky —. Non voglio essere al centro dell’attenzione tutto il tempo. Mi piace giocare una partita alla volta, avanzare piano piano in tabellone e poi essere oggetto di attenzione solo in semifinale o finale”.
Alexander Zverev sbrocca col giornalista: "Il peggiore di sempre"
La rabbia è pervasa alla domanda di un giornalista, che lo aveva definito “‘il peggior numero 2 della...La presenza di Jannik così sarà una liberazione: "L’attenzione sarà tutta su Jannik e per me questo è di grande aiuto — ha aggiunto Zverev — Negli ultimi mesi l’attenzione è stata tutta su di me perché sono stato la testa di serie numero uno in tutti i tornei che ho giocato”. E ancora: "Mi sentivo obbligato a mantenere un livello alto in campo e — ha concluso il tedesco — il fatto che adesso tutto si sia spostato su Sinner è di aiuto per me”.