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Osceno, senza valore letterario

La Turchia censura Apollinaire

Silvia Tironi
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Censurato.Messo al bando. Ritirato dalle librerie. Perché è "pornografia e nonun'opera letteraria". Guillaume Apollinairenon è il ben accetto inTurchia. Il suo libro 'Le imprese di un giovane Don Giovanni', in particolare,ha scatenato un'ondata di polemiche tra gli intellettuali del paese, chedenunciano uno spregiudicato ricorso alla censura da parte delle autoritàturche. A riportare la notizia è il sito del quotidiano 'Hurriyet'. Unacommissione di esperti turchi ha deciso di censurare l'opera inquantoeccessivamente osè. Il libro di Apollinaire è finito sotto la lente dellacommissione in seguito al provvedimento di un procuratore, che all'iniziodell'anno ha ordinato un'inchiesta su quattro libri pubblicati dalla casaeditrice Sel in una collana dedicata alla letteratura erotica. Il Codice penaleturco prevede che uno scritto possa sfuggire all'accusa di 'oscenità' solo se èpossibile considerarlo 'opera di letteratura o di arte'. Ma per la specialecommissione di esperti legali, creata appositamente per esaminare le opere'sospette' e decide se mantenerle sul mercato o ritirarle, tre dei quattrolibri dell'editrice Sel, tra cui quello di Apollinaire appunto, è pura"pornografia, osceno e privo di valore letterario" e per questo varitirato dal commercio. Solo Conos' dello spagnolo Juan Manuel de Prada, giàedito con grande scalpore in diversi Paesi, tra cui l'Italia, potrà continuaread essere venduto. La decisione censoria ha scatenato critiche e polemiche. Sisono scatenati sia  Irfan Sanci, titolare dell'editrice Sel sia RagipZarakolu, presidente della commissione per la libertà di stampa dell'Unioneturca degli editori, che ha attaccato l'arbitrarietà di queste decisioni, chevariano a seconda della sensibilità di chi le prende: "Possiamoconsiderarci fortunati quando il nostro libro finisce nelle mani di un espertoche abbia una minima conoscenza dei diritti umani", ha commentato. Laprotesta si è allargata a tutto il mondo letterario e accademico.

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