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Il 'Premio riviera delle Palme'

a Magnani e Gherardo Colombo

Silvia Tironi
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Sono Milena Magnani con l'opera ‘Il circo capovolto'(Feltrinelli) e Gherardo Colombo con ‘Sulle regole' (Feltrinelli) i vincitoridel Premio ‘Riviera delle Palme', rispettivamente per la narrativa e lasaggistica in edizione economica, giunto quest'anno alla 26° edizione eorganizzato dal Circolo culturale Riviera delle Palme della città marchigiana,in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno (FondazioneCarisap). I libri delle due cinquine sottoposte alla votazione devonoriportare un prezzo di copertina non superiore ai 14 euro. La cerimonia dipremiazione si terrà sabato 26 settembre alle ore 17,15 presso l'AulaConsiliare di San Benedetto del Tronto. Le due cinquine eranocosì costituite per la narrativa: Alberto Arbasino ‘La vita bassa' (Adelphi); MilenaMagnani ‘Il circo capovolto' (Feltrinelli); Marco Lodoli ‘Sorella' (Einaudi);Mariolina Venezia ‘Mille anni che sto qui' (Einaudi); Gianrico Carofiglio ‘Néqui né altrove. Una notte a Bari' (Laterza); e per la saggistica: Gherardo Colombo ‘Sulle regole' (Feltrinelli);Giuseppe Galasso ‘Prima lezione di storia moderna' (Laterza); Natalino Irti ‘Latenaglia'  (Laterza); Marco Romano ‘Lacittà come opera d'arte' (Einaudi); Lorenzo Del Boca ‘Grande guerra, piccoligenerali' (Utet). I vincitori sono risultati tali ad esito delle votazioniche hanno interessato sei fasce di lettori-elettori: la giuria nazionale (composta da personalità della cultura: PaoloMauri (presidente), Uberto Crescenti, Giuseppe Leonelli, Valerio Magrelli,Gastone Mosci, Alberto Sensini), gli studenti delle scuole medie superioridella Provincia di Ascoli Piceno, i docenti dei medesimi istituti scolastici,gli iscritti al Circolo Culturale Riviera delle Palme, gli abitanti deiquartieri della città marchigiana, gli acquirenti delle opere finaliste pressol'apposita mostra mercato. Da segnalare ilmeccanismo di coinvolgimento “popolare” di questo premio, che si rifàall'idea originaria del Circolo culturale Riviera delle Palme, nato nel 1984per diffondere la lettura (e di qui l'idea di premiare libri economici) inparticolare tra i giovani (gli studenti vengono coinvolti tutto l'annonell'approssimarsi dell'evento) e grazie anche alla distribuzione dei libri trala popolazione. Tra i vincitori delle passateedizioni del premio,segnaliamo, per la narrativa: Giorgio Bassani, Alberto Asor Rosa, DomenicoStarnone, Niccolò Ammaniti, Sebastiano Vassalli, Umberto Eco, GiuseppePontiggia, Nico Orengo, Fulvio Tomizza, Marcello Fois; per la saggistica: ArrigoLevi, Salvatore Settis, Gaspare Barbiellini Amidei, Raffaele La Capria, Ernesto Galli DellaLoggia, Piero Ottone, Giorgio Ruffolo, Luciano Canfora. “Questo premio - affermal'Avv. Silvio Venieri, Presidente del Circolo Culturale Riviera delle Palme - si dimostra un'idea vincente perpartecipazione popolare, diffusione della lettura tra la popolazione e inparticolare tra i giovani, ma anche per lo sviluppo, non solo culturale, dellanostra città e del Piceno”. Il Circolo Culturale Riviera dellePalme è nato nel 1982.Oltre al Premio letterario “Riviera delle Palme-per la saggistica e la narrativain edizione economica” (già Premio del Libro Tascabile), organizza il FestivalInternazionale della Poesia (a luglio si è tenuta la XV edizione), i Caffèfilosofici, edita la rivista di informazione e cultura ‘Riviera delle Palme',organizza incontri e convegni culturali. Sintesi del libro dellaMagnani Un campo rom al confine di unacittà. Nel libro di Milena Magnani si intravedono fabbriche in disarmo,tangenziali, supermercati. Un villaggio con leggi e lingua proprie, visitatoepisodicamente da polizia, operatori sociali, autoambulanze. C'è un capoburbero, diffidente, violento. Quando arriva Branko l'ungherese, l'accoglienzaè fredda: deve restare ai margini fangosi del campo. Eppure a sera gli vannointorno i bambini, incuriositi dal suo grosso baule. Vogliono conoscere la suastoria. Ogni sera, fuori dal rifugio di lamiere, Branko ne racconta un pezzo.Una storia di circo e di guerra, di acrobati e campi di sterminio. Branko èdiscendente di una dinastia di circensi  Il nonno ha perso la vita insieme a tutta lasua famiglia in un campo di prigionia. Il padre di Branko, unico sopravvissuto,ha celato al figlio le proprie origini. Ma il passato torna a galla, e Brankoripercorre le orme del nonno. La luce del giorno scopre la durezza del vivere,ma al calar del sole Branko riprende il racconto e infine mostra ai ragazziniil contenuto del misterioso baule. Dentro c'è un intero circo, con clavette, birillie trapezi. E allora la sera si colora, e i bambini si trasformano in acrobati,clown, giocolieri. La voce di Branko, dolce, fragrante di sogni e di futuro, èin realtà la voce di un morto. L'ungherese è stato ucciso ma non sa morire, nonfino a quando non è sicuro che abbiamo capito che l'immaginazione è più forte,che la vita è più forte. Sintesi del libro di Colombo Nell'amministrare la giustiziaconta la legge scritta. Se facessimo delle deroghe al codice, non saremmoingiusti? Diciamo che la giustizia, sembra dire Gherardo Colombo, deve essereuguale per tutti, ma forse non abbiamo mai riflettuto sul significato di questoprincipio: la legge per essere giusta deve essere applicata senza eccezioni. Mala legge scritta dai parlamenti può contemplare ogni singolo caso umano? Lalegge è una macchina impersonale, che non guarda in faccia a nessuno. Eppure,per altro verso, proprio il fatto che la legge non guarda in faccia a nessuno,ci protegge dai soprusi dei potenti…. La bilancia, come immagine della giustizia,rappresenta proprio questo: gli uomini sono tutti uguali di fronte alla legge.La mia convinzione profonda è che in uno stato di diritto e in uno stato in cuitutti partecipano, anche se indirettamente, alla gestione della cosa pubblica ein cui esistono delle strade per modificare le regole che si ritengonoingiuste, le regole esistenti vanno osservate e basta. Ma è anche necessariofare una specie di gerarchia delle regole, perché ci sono delle regole chehanno un rilievo particolarissimo, un rilievo eccezionale per la convivenza eci sono altre regole che invece hanno un rilievo molto più limitato. Informazioniper il pubblico: Circolo Culturale Riviera delle Palme, tel/fax 0735 59 38 18(17,30-19,30 lun. mer. ven.) oppure tel/fax 0735 59 29 53.

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