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"Black and White Crismas"

a Sassari contro il razzismo

Silvia Tironi
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Un'iniziativa particolare quest'anno contibuirà ad allietare il Natale in Sardegna. Nell'isola, l'integrazione è aiutata da una notte che da bianca diventa bianca e nera. Si tratta di un'idea precisa, che gioca sui colori, prendendo una posizione netta nei confronti dell'iniziativa leghista “White Christmas” e, al tempo stesso, risponde con una festa per le piazze della città, chiamata “Black and White Christmas”. Sassari intende manifestare così, domani sera dalle 19.30, il proprio disappunto di fronte all'operazione del comune leghista di Coccaglio (Brescia), che prevede la ricerca e il benservito, con la perdita della residenza, per gli extracomunitari non in regola. Il Sindaco del capoluogo del nord Sardegna, Gianfranco Ganau, ha invitato domani sera tutti i cittadini, in occasione dell'accensione ufficiale delle luminarie natalizie in centro, e dell'avvio della notte bianca sassarese, a festeggiare insieme il “Black and White Cristmas” di Sassari. «La nostra città - spiega il sindaco del Pd - crede nel significato più profondo del Natale, che si identifica nei valori dell'accoglienza, dell'integrazione e della pace fra i popoli. Per questo motivo abbiamo scelto di festeggiare un “Natale in bianco e nero”, a dimostrazione del fatto che esistono realtà come la nostra dove le comunità di immigrati convivono serenamente e pacificamente». Domani sarà l'Emiciclo Garibaldi, nel centro cittadino per un giorno senza auto, ad aprire i festeggiamenti con l'esibizione del gruppo di percussionisti della comunità senegalese. La serata proseguirà con concerti itineranti in tutte le principali piazze della città. Un modo per sottolineare quei valori nei quali Sassari ha sempre dimostrato di riconoscersi. «Siamo molto contenti di questa iniziativa - spiega Moussa Tall rappresentante della comunità senegalese in città - è la dimostrazione che Sassari è un posto accogliente. Il primo cittadino ha voluto premere sul tasto dell'integrazione - continua Moussa Tall - invece di soffiare sulla paura dello straniero come succede da altre parti, e questo è un segno di grande civiltà ». A Sassari, secondo i dati forniti dal Servizio Statistica del Comune, i cittadini stranieri ed extracomunitari residenti nel 2008 erano pari a 1.996, contro i 1.700 dell'anno precedente. Una fetta che rappresenta poco meno dell'1,6% della popolazione. Le nazionalità più rappresentate a Sassari sono quelle dei cittadini Cinesi (15,5%), dei Romeni (15%) e dei Senegalesi (14,7%). «Abbiamo scelto simbolicamente di celebrare il “Black and White Christmas” in occasione della notte bianca (nera) cittadina - conclude Ganau - per dare un piccolo segnale per l'integrazione, e contro il razzismo. Siamo convinti che le differenze culturali, religiose, etniche, siano un valore aggiunto di una società moderna».

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