Salute: cure denti 'svendute' su internet, Andi scrive a Groupon Italia
Salute
Roma, 20 lug. (Adnkronos Salute) - No alle prestazioni dentistiche vendute a prezzi stracciati su internet e pubblicizzate alla stregua di televisori, week end al mare o voli low cost. A dichiarare guerra alla giungla di offerte che proliferano online per pulizia dei denti, sbiancamento e a breve anche per gli apparecchi è l'associazione dentisti italiani (Andi), che ha scritto a Groupon Italia, e per conoscenza al ministero della Salute, chiedendo di "cambiare approccio, con una diversa gestione della comunicazione e del marketing", spiega all'Adnkronos Salute Mauro Rocchetti, vicepresidente vicario dell'Andi. Se il sito 're' di sconti e occasioni non abbasserà i toni, "valuteremo altre iniziative da prendere, come abbiamo scritto loro nella lettera" inoltrata il 23 giugno. In assenza di risposta, l'Andi potrebbe infatti decidere di inviare una segnalazione all'Autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti di Groupon Italia per "abuso di posizione dominante e pubblicità ingannevole". Contemporaneamente potrebbero essere segnalati all'Ordine professionale di appartenenza i dentisti che "si prestano a questo tipo di offerte - prosegue Rocchetti - facendo, secondo noi, un'opera deontologicamente non corretta, che va a discapito di tutta la professione. Le legge Bersani liberalizza solo in parte la pubblicità sanitaria, qui si sta davvero esagerando". Nel mirino dell'Andi ci sono le offerte di prestazioni dentali a presti stracciati, largamente pubblicizzati, come l'ablazione del tartaro anche a meno di 20 euro. "A queste cifre - sottolinea Rocchetti - è impossibile offrire una prestazione corretta. E' uno specchietto per le allodole, con cui si attirano in studio i pazienti per poi effettuare altri interventi a prezzo pieno". Pazienti che, rileva ancora Rocchetti, "in questo modo si fanno un'idea sbagliata dei costi delle prestazioni odontoiatriche. Si svaluta il nostro lavoro". Pulizia dei denti e sbiancamento non sono le uniche offerte di salute 'low cost' che pullulano nel noto sito: a 39 euro invece di 225, con un risparmio dell'83%, ci si può sottoporre a un check up donna completo, con visita specialistica senologica ed ecografie mammaria, pelvica e tiroidea. Vanno per la maggiore anche massaggi e trattamenti anticellulite di ogni genere. A spingere l'associazione dentisti a intervenire "sono state le lamentele di molti colleghi sparsi sul territorio - racconta Rocchetti - e anche di qualche paziente. L'offerta di prestazioni a tariffe ridicole ci è sembrata poco etica e deontologicamente non corretta". L'Andi si è rivolta al proprio ufficio legale che ha confermato la possibilità di "denunciare i colleghi per concorrenza sleale e sviamento di clientela", oltre ad aver consigliato di rivolgersi all'Antitrust e di diffidare Groupon a pubblicare le offerte dei dentisti. Con una campagna di informazione l'Andi sensibilizzerà i propri iscritti a fare attenzione ad aderire a questo tipo di iniziative, "che li possono esporre al rischio di incorrere nelle sanzioni degli Ordini". E cercherà poi di portare dalla propria parte le associazioni dei consumatori - al momento schierate con il sito e le sue vantaggiose offerte - informandoli sui "rischi per la salute dei cittadini che ottengono uno sbiancamento a 30 euro e su come sia impossibile per i pazienti verificare che quanto proposto dal dentista sul sito sia poi realmente eseguito". "E' ora di finirla - sottolinea il presidente dell'Andi Gianfranco Prada - se la legge permette ai dentisti italiani di pubblicizzare le proprie prestazioni come vendessero zucchine, la nostra etica e deontologia medica non lo ammette. Le nostre cure non possono essere pubblicizzate con strumenti e messaggi che vanno bene per vendere uno yogurt, un televisore, una cena al ristorante. Messaggi che sminuiscono la nostra professione oltre a dare spesso informazioni inesatte ai cittadini".