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SurePal, un nuovo apparecchioper l'ormone della crescita (GH)

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Maria Rita Montebelli
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I disturbi della crescita interessano il 3% dei bambini e degli adolescenti nel nostro Paese. “La crescita – spiega la professoressa Laura Perrone, direttore della Clinica Pediatrica della II Università di Napoli – è un fenomeno estremamente variabile che dipende da diversi fattori, soprattutto di tipo nutrizionale e ormonale”. La statura del bambino è correlata anche ad altri fattori, quali la statura dei genitori e il peso e la lunghezza al momento della nascita.  Un segnale d'allarme che qualcosa non sta funzionando è la riduzione della velocità di crescita per anno, che per un genitore significa notare che le misure dell'altezza del bambino, spesso segnate su un muro di casa, non si discostano l'una dall'altra a distanza di 6 mesi-1 anno. Un decremento della crescita staturale può dipendere da anemie croniche, insufficienza renale o celiachia, ma anche da deficit ormonali. Tra le possibili cause ormonali di un disturbo della crescita c'è il deficit dell'ormone della crescita (ormone somatropo o GH), prodotto dall'ipofisi. Le forme gravi si manifestano già dal primo anno di vita; i deficit moderati danno invece segno di sé intorno ai 5-6 anni. Si tratta di una patologia tuttavia piuttosto rara che interessa 1 caso su 50.000 soggetti. La diagnosi si effettua attraverso due test dinamici di stimolazione della secrezione di GH (si somministra al bambino una sostanza capace di stimolare il GH e si fanno ripetute misurazioni dei livelli dell'ormone nel sangue; se il GH è inferiore a 8 ng/ml, il test dimostra che c'è un deficit dell'ormone). Una volta appurato il deficit del GH, il pediatra stabilirà il dosaggio della terapia sostitutiva on GH sintetico. “Il trattamento di questa condizione – ricorda il prof. Gianni Bona, direttore della Clinica Pediatrica dell'Università del Piemonte Orientale di Novara – si è evoluto nel tempo. Inizialmente si utilizzava GH estratto dall'ipofisi di soggetti deceduti, poi si è passati al GH ottenuto mediante la tecnica del DNA ricombinante, che dal 2006 è disponibile anche in forma biosimilare”.   Nuova somministrazione del GH. Ma l'innovazione riguarda anche il modo di somministrare questa terapia, che viene data per iniezione sottocutanea tutte le sere prima di andare a dormire. “E' appena stato lanciato sul mercato un nuovo device, SurePal, che è facile da utilizzare ed ha un design accattivante. Questo consente di migliorare l'aderenza alla terapia e di evitare sprechi di prodotto; è inoltre ben accettato dai piccoli pazienti perché praticamente indolore”. L'apparecchietto dispone di un minicomputer che memorizza il dosaggio del paziente, funziona come una ‘penna' a cartucce e basta premere un piccolo pulsante a scorrimento per fare l'iniezione con un piccolo aghino, con il minimo sforzo. Nel caso di deficit modesti la terapia sostitutiva con GH che deve iniziare quanto più precocemente possibile per ottenere il massimo dei risultati, va proseguita fino ai 16-18 anni. Nei caso di deficit gravi anche per tutta la vita. “Oltre ai consigli del pediatra – ricorda la signora Cinzia Sacchetti, presidente del'AFaDOC (Associazione Famiglie di soggetti con Deficit dell'Ormone della Crescita e altre patologie) – i genitori necessitano della rassicurazione e dell'incoraggiamento di altri genitori che hanno vissuto la stessa esperienza e superato gli stessi disagi iniziali. Si ha paura di fare qualcosa di sbagliato verso il proprio bambino, di procurargli dolore e si temono gli eventuali effetti collaterali della terapia. A volte è necessario dare un supporto strutturato anche al bambino, facendolo incontrare con altri che hanno le sue stesse problematiche. I bambini soffrono per la loro bassa statura già alla scuola materna o alle elementari, dove la differenza con i coetanei si rende più evidente”. (Laura Monti)

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