1° MiniMed Campus dedicato ai ragazzi con diabete di tipo 1
Insegnare a bambini e adolescenti affetti da diabete una migliore gestione della patologia attraverso un corretto uso del microinfusore di insulina MiniMed 640G e del sensore Enlite (che controlla i valori di glucosio nel sangue). È questo l'obiettivo del MiniMed Campus, che si terrà a Selvino (Bergamo) dal 30 agosto al 3 settembre prossimi. L'iniziativa, organizzata da Medtronic con la collaborazione del Comune di Selvino, dell'Altopiano Selvino Aviatico, di Selvino Sport e di RIGONI di Asiago, è rivolta ad adolescenti con diabete di tipo 1 (la forma più grave della malattia) di età compresa tra i 14 e i 19 anni. I ragazzi sono tutti pazienti in cura con il Sistema Integrato MiniMed, dispositivo di ultima generazione che, grazie alla tecnologia brevettata SmartGuard, è in grado di prevenire eventuali ipoglicemie sospendendo automaticamente il rilascio di insulina. Ai partecipanti sarà offerta la possibilità, grazie a otto specialisti provenienti da alcuni dei principali centri pediatrici italiani, di ricevere maggiori informazioni sulla malattia, di confrontarsi su dubbi e difficoltà e di comprendere come ottimizzare al meglio la terapia. “Siamo felici di poter ospitare nel nostro comune il primo MiniMed Campus - ha affermato Paolo Carrara, Assessore al turismo del Comune di Selvino - perché crediamo che sia un'importante iniziativa per tutti quei bambini che soffrono di diabete di tipo 1 e che grazie a questo campus potranno ottimizzare la loro terapia, accrescere le loro conoscenze sulla malattia e, di conseguenza, aumentare la loro qualità di vita”. Come funziona il campus. In dettaglio, nei cinque giorni di evento, i medici coinvolti saranno impegnati in lezioni frontali sull'utilizzo del microinfusore MiniMed e del sensore Enlite affrontando aspetti di carattere sia clinico che tecnico. Il campus sarà anche un'interessante occasione di scambio tra gli specialisti che potranno condividere best practice nell'approccio terapeutico al diabete in età infantile e adolescenziale. Oltre alle attività formative, i ragazzi parteciperanno ad una serie di attività di gruppo pensate per creare dei momenti di aggregazione e di confronto sulle diverse situazioni di vissuto personale e discuterne tra di loro e con i medici. Ma non mancheranno anche le attività sportive, fondamentali per chi soffre di diabete. Proprio per questo motivo, in occasione dell'inaugurazione, il prossimo 30 agosto, sarà presente anche l'Assessore regionale allo Sport Antonio Rossi che saluta l'iniziativa affermando che: “E' importante ricordare che attività sportive quali il nuoto, la danza, il ciclismo e la ginnastica, se svolte tre o quattro volte alla settimana, possono offrire grandi benefici in termini di salute, soprattutto per chi è colpito da queste patologie. Perciò, sono fiero che sia proprio la Regione Lombardia ad ospitare un campus così importante dal punto di vista non solo formativo, ma anche ricreativo per dei giovani che quotidianamente lottano contro una malattia difficile quale è il diabete di tipo 1”. L'obiettivo finale del campus, oltre a garantire una migliore esperienza dei piccoli pazienti con il dispositivo MiniMed, è di offrire l'occasione ai medici intervenuti di confrontarsi anche in futuro (di persona o in remoto) su i risultati di recenti studi clinici, su un percorso di motivazione e coinvolgimento del paziente stesso nella pratica clinica, per un miglior utilizzo della tecnologia, nell'ottica dell'ottimizzazione terapeutica. Al MiniMed Campus parteciperanno: Elvira Piccinno del Policlinico di Bari, Ivana Rabbone dell'Ospedale Sant'Anna di Torino, Claudia Arnaldi dell'Ospedale Belcolle di Viterbo, Fortunato Lombardo dell'Ospedale G. Martino di Messina, Stefano Tumini dell'Ospedale SS. Annunziata di Chieti, Andrea Scaramuzza dell'Ospedale Luigi Sacco di Milano, Valentino Cherubini degli Ospedali Riuniti di Ancona e Sonia Toni dell'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze. (ISABELLA SERMONTI) Per maggiori informazioni visitare il sito www.minimedcampus.it