Bellezza: il chirurgo, tutti i rischi delle protesi low cost
Roma, 18 ott. (AdnKronos Salute) - Protesi 'cinesi' low cost per ridurre il prezzo del ritocco? Anche complice la crisi "c'è una tendenza in Italia a chiedere interventi a basso costo, e di conseguenza l'idea diffusa fra i pazienti è che la protesi rappresenti un costo importante rispetto al totale dell'operazione. Dunque si pensa a protesi più economiche. Attenzione, però. Non è così: scegliere una protesi a basso costo non riduce di molto la spesa complessiva per l'intervento, esponendo però i pazienti a due tipi di rischi". Il monito arriva da Giulio Basoccu, chirurgo plastico dell'Ini di Grottaferrata, docente a contratto all'Università di Roma Tor Vergata. Per chi non rinuncia al ritocco, ma punta a risparmiare, il primo rischio con una protesi a basso costo è che "aumenta il pericolo di un secondo intervento nell'arco di pochi anni per rimuovere queste protesi, che si deterioreranno presto - dice Basoccu all'AdnKronos Salute - Inoltre c'è il rischio legato al fatto di introdurre nel proprio organismo sostanze non testate, garantite o certificate, che possono dare una serie di complicanze importanti". Il consiglio allora qual è? "Non risparmiare per questo tipo di interventi, men che meno rispetto alle protesi", conclude.