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Diabete: 3 decaloghi per prevenirlo gestirlo e diagnosticarlo al meglio

La Giornata mondiale del diabete 2017 è un'occasione per far conoscere più approfonditamente i comportamenti che contrastano questa patologia diffusissima eppure sottovalutata

Maria Rita Montebelli
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Strano a dirsi ma il diabete non è una patologia conosciuta, situazione paradossale se si considera quanti nel nostro paese ne sono affetti: stando ai dati, infatti, si tratta di 4,6 milioni di persone, numero che comprende anche la stima del ‘sommerso', ovvero di coloro che non hanno ancora ricevuto la diagnosi. Questi numeri sono purtroppo destinati ad aumentare, soprattutto perché si sottovalutano le conseguenze di questa patologia che ogni anno uccide quasi quanto i tumori. È quindi essenziale aumentare il livello di consapevolezza della popolazione, anche perché, a differenza di quanto avviene con altre patologie, è primariamente il paziente a determinare l'andamento della malattia – in pratica il peggiorare o il migliorare della propria condizione – con le proprie abitudini e con un corretto monitoraggio quotidiano. In occasione della Giornata mondiale del diabete che si terrà il 14 novembre, la Società italiana di diabetologia (Sid) e la Fondazione Diabete Ricerca onlus hanno diffuso tre decaloghi, con l'intento di fornire delle linee guida comportamentali per tutta la popolazione. (MATILDE SCUDERI) Decalogo per la prevenzione del diabete 1. Mantieni il tuo peso al livello ideale o poco superiore e se sei in eccesso di peso cerca di perderlo 2. Mangia una porzione abbondante di verdura ad ogni pasto e almeno due porzioni di frutta ogni giorno 3. Alterna i cereali integrali a quelli raffinati 4. Consuma con moderazione insaccati e formaggi 5. Mangia ogni tanto legumi al posto della carne e non dimenticare il pesce 6. Usa olio d'oliva, ma senza esagerare con la quantità 7. Limita i dolciumi a 1-2 volte alla settimana e bevi pochissime bibite zuccherate 8. Bevi senza timore il caffè ma limita il vino aun paio di bicchieri al giorno, evitando i liquori 9. Non fumare e non far fumare passivamente chi ti circonda 10. Fai almeno una passeggiata di 30 minuti ogni giorno e, se fai di più, tanto meglio Decalogo per la diagnosi precoce del diabete 1. Se ti hanno trovato una glicemia compresa tra 100 e 125 mg/dl (‘prediabete'), misura la glicemia ogni 6-12 mesi 2. Se sei in sovrappeso oppure obeso, misura la glicemia una volta l'anno 3. Se hai un genitore o un fratello con diabete di tipo 2, comincia a misurare la glicemia una volta l'anno, dopo i 30 anni d'età 4. Se hai avuto il diabete gestazionale, misura la glicemia una volta l'anno 5. Se hai la pressione alta, misura a glicemia una volta l'anno 6. Se hai i trigliceridi alti e/o il colesterolo HDL (quello ‘buono') basso, misura la glicemia una volta l'anno 7. Se hai l'acido urico alto, misura la glicemia una volta l'anno 8. Se hai più di 45 anni, misura la glicemia e se è del tutto normale ripetila entro i prossimi tre anni, a meno di non essere in una delle condizioni precedenti; altrimenti, ripetila una volta l'anno 9. Se hai molta sete e urini più del solito, misura subito la glicemia 10. Se hai spesso infezioni genitali o urinarie o della cute o molte carie, misura la glicemia Decalogo salvavita per chi ha il diabete 1. Una volta scoperta la malattia, considera di doverla combattere con la stessa energia che metteresti se fosse un tumore. Per i tumori a volte non c'è cura, ma per il diabete la cura c'è 2. Anche se non senti alcun disturbo, la malattia esiste e va fronteggiata con molto impegno 3. Prendi sempre le medicine che ti sono state prescritte e non credere mai ai ciarlatani che propongono cure alternative. C'è chi è morto per aver creduto e sospeso l'insulina 4. Misura la glicemia a casa, come ti è stato insegnato, registra il valore e mostralo al medico 5. Fai attenzione all'alimentazione: non c'è nulla di assolutamente vietato ma mangia con intelligenza. Non accorciarti la vita per eccesso di cibo: è sciocco e assurdo 6. Cerca di essere quanto più attivo possibile, anche solo facendo una passeggiata al giorno 7. Presta la massima attenzione ai piedi: da piccoli problemi possono nascere grandi problemi 8. Non saltare mai gli esami del sangue: l'emoglobina glicata va fatta almeno due volte all'anno e alcuni altri esami (ad esempio colesterolo, creatinina, microalbuminuria) vanno fatti almeno una volta l'anno 9. Ricordati dei controlli periodici: visita oculistica, elettrocardiogramma, ecc. ogni 1-2 anni 10. Fatti curare sempre anche in un centro diabetologico: la malattia è molto complessa e deve essere gestita da esperti (medici, infermieri, dietisti, ecc) con le cure più moderne. Chi va al centro ha una mortalità ridotta del 20 per cento rispetto a chi non ci va.

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