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I giovani atleti e il doping:"Positivo uno su quaranta"

Il Ministero della salute presenta il 'Doping, report 2017' con i risultati dei controlli su giovani e sport amatoriali. Test antidoping su 1.211 atleti in 287 manifestazioni sportive: con 30 risultati 'positivi'

Maria Rita Montebelli
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L'attività di controllo anti-doping del ministero della Salute è affidata dalla legge 14 dicembre 2000, n. 376 alla Sezione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive presso il Comitato tecnico sanitario del ministero stesso ed è finalizzata alla lotta e alla prevenzione della diffusione del fenomeno doping nella popolazione giovanile e nei settori sportivi amatoriali e in generale alla tutela della salute nelle attività sportive. L'attività di controllo è illustrata nella pubblicazione annuale del Report attività anti-doping. I dati contenuti nella relazione sono raccolti attraverso un sistema informativo integrato detto Reporting System Doping Anti-doping ed elaborati in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità. Nel 2017 sono stati programmati controlli su 287 manifestazioni sportive: nell'89,5 per cento di queste (257 manifestazioni) i controlli si sono svolti regolarmente, mentre in 30 manifestazioni non sono stati portati a termine (10,5 per cento). I controlli hanno riguardato sia le manifestazioni delle Federazioni sportive nazionali (Fsn) e delle Discipline sportive associate (Dsa), che quelle degli Enti di promozione sportiva (Eps). Sono stati sottoposti a controllo anti-doping 1.211 atleti, di cui 821 maschi (67,8 per cento) e 390 femmine (32,2 per cento) L'età media della popolazione sottoposta a controllo anti-doping è di 27,7 anni (28,6 i maschi e 25,7 le femmine). Dei 1.211 atleti sottoposti a controllo, 30 sono risultati positivi ai test anti-doping (il 2,5 per cento) con una sostanziale differenza di genere (4 femmine e 26 maschi). La differenza di genere emerge (anche se non statisticamente significativa) anche per quanto riguarda l'età media degli atleti risultati positivi: 35 anni per gli uomini e 31,8 per le donne. La percentuale più elevata di principi attivi rilevati ai controlli anti-doping appartiene a: · agenti anabolizzanti (48,3 per cento) · stimolanti (17,2 per cento) · corticosteroidi (8,6 per cento) · diuretici e agenti mascheranti (8,6 per cento).  Gli eventi maggiormente controllati hanno riguardato manifestazioni relative al ciclismo (17,9 per cento degli eventi controllati), al calcio (17,1 per cento) e all'atletica leggera (13,6 per cento). I controlli dei Carabinieri dei Nas si sono svolti principalmente in gare relative all'atletica leggera (21 gare pari al 32,8 per cento) e al ciclismo (18 gare pari al 28,1 per cento). (EUGENIA SERMONTI) Il report è disponibile sul sito www.salute.gov.it

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