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LILT Milano: il prossimo 18 gennaiola XXXIV° Giornata del Volontariato

L'anima di una realtà come LILT Milano è fatta di tutti quei volontari - oltre 700 - che quotidianamente si mettono a disposizione delle sue attività: prevenzione, diagnosi precoce e assistenza ai malati

Maria Rita Montebelli
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Sono oltre 700 i volontari che nel 2018 hanno aiutato l'associazione a raggiungere numeri come questi: 130 mila ore di attività prestate, 12.700 interventi assistenziali, 13.900 accompagnamenti alle terapie, 310 mila km percorsi. Per dire loro ‘grazie' LILT Milano celebrerà il prossimo 18 gennaio la tradizionale Giornata del Volontario, giunta alla 34esima edizione, che si terrà presso il MICo di Fiera Milano Congressi. Durante la serata saranno premiati 65 volontari per il traguardo dei 20, 10 e 5 anni. Persone giovani e meno giovani, con storie e vocazioni diverse, ma con qualcosa in comune: tutte dedicano parte del loro tempo alla lotta contro i tumori. Come Chiara, da 5 anni in prima linea nel portare aiuto direttamente al domicilio dei malati più bisognosi. Non solo con contributi concreti come quelli alimentari, ma anche con l'ascolto e l'osservazione delle esigenze. O come Fabrizia, volontaria da 10 anni, impegnata nel progetto 'Parole di mamma'. Nel reparto di Pediatria dell'Istituto dei Tumori insegna i rudimenti della lingua italiana alle madri straniere dei bimbi ricoverati perché riescano a comunicare l'essenziale in modo autonomo. E poi c'è Virginio che da 20 anni accompagna i malati in ospedale per le cure oncologiche, come la chemio e la radioterapia. Fornisce questo servizio sul territorio di Legnano, gestendo insieme agli altri volontari tante richieste quotidiane. Non solo assistenza ai malati. Ci sono anche i volontari che accolgono chi si rivolge agli 'Spazi Prevenzione' per una visita di diagnosi precoce, chi fa sensibilizzazione nelle piazze, chi confeziona bomboniere solidali, chi collabora al lavoro degli uffici. Tanti impegni diversi, un solo punto fermo: la formazione. LILT Milano è stata la prima associazione italiana ad istituire una Scuola di formazione del volontariato come condizione necessaria per svolgere l'attività. Come spiega il presidente, il professor Marco Alloisio: “La nostra Scuola, istituita nel 1984, è diventata un modello per il Terzo settore. Volontari non si nasce, ma si diventa. La formazione è diventata essenziale, perché ormai la sola buona volontà non basta per impegnarsi in questo percorso che richiede sempre più consapevolezza e competenza. In 34 anni sono stati preparati oltre 6 mila volontari che rappresentano la forza propulsiva di LILT Milano e che celebriamo ogni anno organizzando per loro la Giornata del Volontario”. Accanto ai volontari di lunga data, ci sono poi amici di LILT che si sono distinti per un impegno straordinario nei confronti dell'associazione e delle sue finalità. Il Premio 'Testimonial' sarà conferito al maitre chocolatier Davide Comaschi per avere reso possibile la campagna Milano diventa Rosa, con le sue creazioni solidali legate al Ruby Chocolate. Il Premio 'Un amico speciale' sarà dato all'associazione Vittoria onlus che da anni aiuta nell'accompagnamento dei bambini alle terapie, ai partner Pietro Cerrettani e Party Rental Emporium al fianco dell'Associazione per iniziative di raccolta fondi. Il 18 gennaio sarà anche il momento in cui verrà consegnato un riconoscimento speciale ai volontari dell'UCPD di Vimercate per i loro 25 anni e alla Delegazione di Abbiategrasso per i suoi 50 anni. La nuova campagna di reclutamento volontari si concluderà a fine gennaio e ad oggi vede coinvolti 196 candidati volontari. A febbraio si terrà poi il corso di formazione. La scuola di formazione dei volontari. La Scuola di formazione del volontariato in oncologia di LILT Milano è stata la prima in Italia e ha l'obiettivo di fornire gli strumenti per comunicare col malato, la famiglia e gli operatori sanitari. I futuri volontari seguono lezioni tenute da medici oncologi, psicologi, filosofi, esperti di comunicazione e collaboratori dell'associazione. A conclusione segue un periodo di tirocinio con un volontario 'guida' per poi iniziare in modo autonomo la propria attività. Il percorso di crescita e confronto continua con incontri periodici obbligatori di supervisione e aggiornamento condotti da psicologi che rappresentano la formazione continua. La Scuola ha appena ricevuto il Premio internazionale per la prevenzione dei tumori conferito da LILT Latina. (EUGENIA SERMONTI)

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