‘In passato era futuro': l'ultimoromanzo di Valerio Pietrantoni
Presentato al Teatro Tordinona di Roma, il nuovo libro del giornalista e scrittore Pietrantoni, edito Scatole Parlanti. A discutere del romanzo con il pubblico presente in sala, il giornalista Andrea Garibaldi
Un libro dedicato a tutti coloro che hanno almeno un'amicizia vera. “In passato era futuro” è il nuovo romanzo di Valerio Pietrantoni, nato giornalista, ma da sempre appassionato alla letteratura. Il nuovo romanzo è stato presentato al Teatro Tordinona di Roma, con il giornalista Andrea Garibaldi. Tutto comincia con una partita di biliardino, classico luogo in cui un'amicizia maschile può trovare linfa. Alessio, Bernarno ed Ettore sono tre amici ormai 60enni che si incontrano ogni settimana in un bar della Roma Nord più popolare. Ognuno si porta dentro le proprie delusioni e sconfitte, ma anche la voglia di continuare a sognare. La morte di un vecchio amico li costringe a cambiare un antico rituale. Nella vita hanno collezionato errori e delusioni, eppure sono sempre rimasti ‘puri', pronti a rischiare le proprie certezze di fronte a quelle che considerano ingiustizie. E lo rimangono fino alla fine, quando compiono un gesto inconsulto che cambierà le loro vite. A raccontare le loro storie e bizzarrie è Alice, barista per caso, che si affeziona a quei tre e alo loro vicissitudini. Alla generazione dei tre protagonisti, si affianca quella più moderna di ragazzi che non hanno neanche apparentemente speranze di cambiare il mondo. “Papà non c'è più il futuro di una volta”, è questo probabilmente uno dei passaggi chiave del testo, è la risposta di un figlio alle richieste del padre di impegnarsi di più per diventare un professionista. Ne viene fuori un quadro di una generazione di sognatori sconfitti dalla storia, attaccati all'unico valore che non li ha mai traditi del tutto: l'amicizia. (ANNA CAPASSO)