Facebook, la storia di un amore ritrovato (da anziani) e di un padre (ritrovato) che si rivela un orco
Facebook si sa, è un'arma a doppio taglio che bisogna saper usare, soprattutto con moderazione. Molti lo sfruttano per le pubbliche relazioni, altri per lavoro, i più per divertimento, i nostalgici si rifanno al famoso social network per ritrovare vecchi amici d'infanzia o amori perduti. La storia di Antonia Gottifredi (86 anni) e Giovanni Molinari (89) ha dell'incredibile. Romantica come poche racconta l'amore senza età che resiste anche alla guerra. I due fidanzati da giovanissimi sono stati separati dalla guerra che lo vide partire via da lei. Le loro strade si divisero per 70 anni, ma nonostante entrambi abbiano costruito altre famiglie, si sono rincontrati grazie a dei post su Facebook che i due si sono scambiati con l'aiuto dei familiari. I due hanno ripreso a frequentarsi, forse proprio da dove avevano lasciato e stamane si sono sposati realizzando quell'antico ma immortale sogno. Il buio e la luce - Parafrasando una nota citazione: "Facebook dà, facebook toglie". Così per una storia a lieto fine ce ne è sempre una dal triste e drammatico finale. In Gran Bretagna, una ragazzina tredicenne cresciuta senza padre, riesce a rintracciarlo grazie al servizio di rete sociale, fondato da Mark Zuckerberg. Il padre, si è però rivelato un orco e dopo averla invitata a vivere con lui, l'ha violentata a giorni alterni per sei mesi, ogni volta però prima si preoccupava anche di farla ubriacare. Le violenze consumate 5 anni fa, sono state raccontate ai servizi sociali dalla stessa ragazza solo l'anno scorso, quando era oramai maggiorenne. A chi le ha chiesto come mai non ha denunciato subito il padre lei risponde: "Era mio padre. L'avevo appena ritrovato, e così ho fatto quello che mi chiedeva". Oggi, però, l'uomo dello Yorkshire con un passato da alcolista e depressione è stato condannato a sei anni di prigione.