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Ufo, spunta il piano (segreto) del Pentagono: "Sì, è vero". L'ammissione mai sentita prima: cosa sanno già

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Giovanni Ruggiero
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Altro che campi di battaglia o arsenale nucleare: il Pentagono ha lavorato per anni anche a un misterioso programma per studiare gli avvistamenti degli UFO fino a spendere 22 milioni di dollari all'anno dal 2008 al 2011. L'Advanced Aviation Threat Identification Program, il cosiddetto Programma di Identificazione di Minacce Aerospaziali Avanzate era guidato da un ufficiale di inteligence, Luis Elizondo, che si è dimesso il 4 ottobre per mancanza di appoggio. Un portavoce del Pentagono ha confermato al giornale l'esistenza del programma, ma ha assicurato che è stato chiuso nel 2012, anche se alcune fonti hanno riferito che le indagini su questi avvistamenti continuano (in sostanza avrebbe finito di ricevere fondi nel 2012, ma da allora ha continuato a lavorare con militari e uomini ella CIA). Il programma ha lavorato in coordinamento con una società guidata dal miliardario Robert Bigelow, Bigelow Aerospace, con strutture nella città di Las Vegas.Per la maggior parte erano contratti firmati con Bigelow Aerospace, che a sua volta subappaltava ad altri esperti le indagini. Il programma analizzava video e registrazioni sonore degli avvistamenti, in casi che di solito non erano stati resi noti e riguardavano i piloti dell'Aeronautica degli Stati Uniti. Tra questi, l'avvistamento di un oggetto ovale, delle dimensioni di un aereo commerciale, da parte due aerei militari nel 2004 vicino alla costa della città di San Diego (California), un caso di cui il Pentagono ha parlato nell'agosto scorso. Uno dei principali promotori del programma era l'ex senatore democratico Harry Reid, amico di Bigelow, da sempre interessato al fenomeno. L'astrofisica Sara Seager ha dichiarato al quotidiano che il fatto che non siano noti i dettagli di questi oggetti non identificati non significa che provengano da un altro pianeta o da un'altra galassia.

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