Pipì, quello che dovete sapere per non ammalarvi : il colore, la frequenza (e quanta acqua non bere)
Esistono moltissimi esami e controlli medici per assicurarsi che il proprio corpo sia in salute, ma uno dei metodi più semplici per accertarsi che l'organismo funzioni bene è la pipì. In media l'organismo elimina circa 2,3 litri di acqua al giorno attraverso la minzione, la sudorazione e le feci. Si stima quindi che si debbano introdurre fra 800 e 1500 millilitri di acqua con le bevande e 500-900 millilitri con gli alimenti, maggiormente frutta e verdura. Normalmente si dovrebbe urinare ogni quattro ore, ammesse piccole variazioni da un individuo ad un altro, mentre alterazioni più importanti possono essere un campanello d'allarme per patologie benigne e maligne. Un fattore importante che ci aiuta a capire il nostro stato di salute è anche il colore della pipì. Se il colore è giallo chiaro non c'è da preoccuparsi. Se è giallo scuro significa l'organismo soffre una carenza di acqua e bisogna bere prima possibile. Se è rosso bisogna ricorrere al medico. Bisogna anche fare attenzione alle esagerazioni ed evitarle. Secondo uno studio dell' University Hospital di Basilea, bere troppi litri d'acqua (ad es. tre litri per una persona di sessanta chili) può portare ad una pericolosa riduzione del livello di sodio nel sangue con conseguenti gravi complicanze. La parola d'ordine resta moderazione.