Pipistrelli nella Capitale
per combattere le zanzare
Animale contro animale. Percombattere la consueta invasione estiva delle zanzare a Roma il Comune hapensato di usare i pipistrelli. L'idea è dell'Ater, l'istituto che in cittàgestisce migliaia di case popolari: nel quartiere Corviale sono statiinstallati venticinque bat-box, ovvero nidi per pipistrelli. Si tratta di«casette» per i chirotteri così utili alla lotta contro le zanzare: ognipiccolo mammifero può cibarsi di duemila insetti per notte e quindi essere unregolatore naturale contro l'invadenza dell'anofele. Le Bat-box sono stateinstallate sugli alberi nei pressi degli edifici gestiti da Ater. Le altre sperimentazioni – “L'Ater – spiega Luca Petrucci, presidentedell'Ater del Comune di Roma - ha sposato un progetto del Museo di Storianaturale dell' Università di Firenze, che si basa appunto sull'installazione,su alberi o stabili, delle Bat-box, casette di legno utilizzate per offrirerifugio ai pipistrelli, i quali sono degli eccezionali predatori di zanzare”. Ilquartiere Corviale ospita il primo esperimento del genere sul territorio delLazio, mentre altre regioni italiane, tra le quali Toscana, Trentino AltoAdige, Piemonte, Emilia Romagna, Marche e Liguria hanno già aderito. “La nostraAmministrazione, - prosegue Petrucci - mantenendo fede alle promesse fatteagli inquilini, lancia un segnale importante sulla strada del rispetto e dellatutela ambientale con l'installazione, presso gli stabili di Corviale, delleBat-box, strumento estremamente efficace e biologico di lotta alle zanzare”. Il caso toscano - Altrimenti fate una gita al supermercato, ma in Toscana:in quella regione, infatti, da oltre un anno sono in vendita bat-boxprefabbricate. Sugli scaffali di una grande catena di ipermercati ci sonobat-box in legno multistrato di betulla, senza collanti e coloranti nocivi,inodori, di circa 35 centimetri di larghezza per 60 d'altezza e solo 5 centimetri dispessore.