Coronavirus, così colpisce la farmaceutica: la storia di Klox
Coronavirus. Una delle parole più cliccate. Una delle paura che tutti gli italiani (e non solo) stanno cercando di combattere. Ma questo virus colpisce non solo la salute degli uomini, anche quella dell’economia. Soprattutto farmaceutica. Un esempio arriva da Klox, una società italo-canadese (fondata da Francesco Bellini), che produce presidi medici-chirurgici per la cura delle ulcere utilizzando lo stimolo luminoso fluorescente.
Una piccola parentesi: Klox ha annunciato di aver completato l'acquisizione di “FB Dermatology,” una società specializzata in dermatologia che commercializza Kleresca per il trattamento di acne, rosacea e ringiovanimento della pelle. Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio anche aziende che producono presidi medici-chirurgici, come nel caso di Klox-FB Dermatology. L’allarme - in esclusiva ad Libero viene lanciato Cristian Fanciullo, country Manager Italy Klox.
“Attualmente per via della crisi coronavirus, dove giustamente gli ospedali sono oberati dalla gestione delle emergenze vere , non riusciamo a raggiungere gli ospedali e le cliniche e viceversa, le strutture non riescono ad interagire con noi in maniera ottimale - osserva Fanciullo. Ciò comporta disagi per quei pazienti che hanno avuto l’ opportunità di accedere a tali terapie di medicazione avanzata di ferite croniche e chirurgiche”.
Una cruda verità, che va ad inserirsi - ancora una volta - nella complicata situazione che l’Italia sta vivendo ai tempi del Coronavirus in questi giorni di emergenza.