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Coronavirus, estrogeni e ormoni sessuali: l'arma in più contro il contagio

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Gli estrogeni e gli ormoni sessuali possono essere un' arma in più contro il Covid. Dunque le donne sarebbero rinforzate rispetto agli uomini. La tesi riportata dal New York Times era stata intuita subito, appena scoppiata la pandemia globale, da un medico italiano, un dentista molto noto a Milano. Si tratta di Giovanni Macrì, il dottor sorriso, volto televisivo e dentista di tante celebrities italiane. All’inizio dell'emergenza sanitaria Macrì aveva ipotizzato questa teoria che poi ha avuto molto seguito ed e' stata confermata  da uno studio illustre con cui proprio Macrì aveva collaborato. Guido Bertolini, epidemiologo dell'Istituto Mario Negri di Bergamo, in una intervista a Repubblica spiego' che  "su dieci contagiati in modo grave, 7 sono maschi e 3 sono femmine. Negli anziani arriviamo al rapporto di 8 a 2". Date queste differenze, l'esperto rivelava che viene studiato "un fenomeno che nasconde il segreto per aggredire il virus: la direzione è il suo rapporto con l'assetto ormonale dei due sessi".

 

Una delle iptesi, spiega Bertolini, si basa sulla "differenza più evidente tra maschi e femmine", quella ormonale. Gli uomini, infatti, "producono androgeni", mentre le donne estrogeni. Potrebbero essere proprio gli ormoni femminili a costruire "resistenze naturali contro molte patologie, a partire da quelle cardiovascolari. La sfida è capire cosa succede con il Covid-19". Per esempio, continua l'epidemiologo, "dopo la menopausa nelle donne la produzione di estrogeni cala. Anche loro, con l'avanzare dell' età, dovrebbero dunque diventare più attaccabili. Invece non succede. Anzi: più i contagiati sono anziani e più cresce la percentuale di maschi, in particolare nei casi gravi".

 

L’intuizione di Macri è stata ripresa in questi giorni anche dalle pagine di D di Repubblica. La ginecologa e sessuologa del San Raffaele di Milano Alessandra Grazziottin racconta come le donne in terapia ormonale patiscono in forme meno gravi il contagio pandemico perche la loro risposta immunitaria è protetta da estrogeni. Tre pazienti in menopausa e curate con il Tos le hanno dato la prova di questa resistenza al virus. Insomma, tutto torna.

 

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