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Bancomat, i 3 errori da non commettere quando paghi con la carta: cosa rischi

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Ci si avvicina sempre più alla tanto attesa data del 30 giugno, giorno in cui il POS diventerà obbligatorio per tutti gli esercizi commerciali del nostro Paese. Non solo, sono inoltre coinvolti anche i liberi professionisti e le partite Iva che emettono prestazioni professionali per conto di terzi. Per la maggior parte degli italiani l'utilizzo del POS non è una novità ma per molti altri, non abituati a usare il mezzo, sarà destabilizzante. Ecco quindi una serie di consigli per capire a cosa si andrà incontro. 

 

 

Dopo aver effettuato un saldo tramite la carta è bene controllare l'importo inserito dal commerciante o esercente, nel caso in cui sia maggiore del dovuto non sarà sempre possibile annullare la transazione in corso. È fondamentale inoltre ricordare il codice Pin da digitare nel POS per permettere il pagamento. Infine è importante conservare la documentazione consegnata all'ente che ha emesso la carta per poterla riutilizzare in caso di transazione non corretta o eseguita in maniera involontaria.

 

 

Se si seguono questi semplici ma efficaci accorgimenti non si avrà alcun tipo di problema ad abituarsi a questa nuova procedura. D'ora in poi nessuno potrà rifiutarsi di ricevere un pagamento con questo metodo di transazione. Le categorie coinvolte, infatti, molto spesso si rifiutano di ricevere pagamenti con il POS per non dover fare lo scontrino ed evitare così di pagare le tasse. Dal 30 giugno però chiunque si opponga si beccherà una multa.

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