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Tra 20 anni prima copia del cervello su computer

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Al via un progetto internazionale presentato al "Brainforum 2010"

Tatiana Necchi
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Un progetto innovativo. Una vera e propria copia del cervello sarà riprodotta, tra circa 20 anni nel 2030, su un supercomputer. Lo scopo è consentire agli scienziati di studiarne meglio le caratetristiche, analizzare cosa succede quando si ammala e capire come curarlo. La scienza al servizio dell'uomo. Questo è il progetto internazionale "Blue Brain" di cui ha parlato a Roma Idan Sege, dell'Università Ebraica di Gerusalemme in Israele, in occasione del convegno "The Brain Revolution" organizzato in occasione dei 101 anni del premio Nobel Rita Levi Montalcini. La scienziata salutando i presenti all'incontro in collegamento video ha detto: «Gli argomenti trattati rappresentano una vera e propria rivoluzione nella nostra conoscenza del cervello». «Se riusciremo a simulare l'attività del cervello, potremo simulare anche quello che accade quando si ammala. Così _ spiega Segev, il responsabile del progetto Blue Brain _ curando il computer saremo in grado di curare anche l'uomo». Tre fasi di lavoro. Per riprodurre il cervello, sia nella parte anatonica sia in quella fisiologica, saranno eseguite tre fasi di lavoro. Mediante uno speciale modello matematico sarà possibile studiare ogni singolo nervo, le connessioni nervose e, infine, l'attività elettrica. La ricerca è già iniziata. Il computer, che verrà sviluppato dalla IBM, sarà lo stesso con cui è stata ottenuta la mappa del DNA umano. « Il primo passo _ spiega Segev _ è stato organizzare la corteccia cerebrale in colonne: piccoli frammenti che comprendono 10.000 cellule collegate fra loro da miliardi di connessioni chiamate sinapsi, all'interno delle quali si nasconde il segreto della creatività e della capacità di adattarsi. Tra cinque anni contiamo di ottenere il primo modello completo del cervello di topo, poi si passerà a cervelli sempre più complessi _ continua _ come quello del gatto, della scimmia e, nel 2030, finalmente, dell'uomo».

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